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Un libro Di don Marcello Stanzione per i devoti degli angeli - Sono molto contenta ed onorata di presentare questo recentissimo libro di don Marcello Stanzione sugli Angeli nella vita di padre Pio. Il testo è edito dalla editrice Segno di Udine al prezzo di euro 20 e si trova in tutte le migliori librerie . Già ultimamente don Marcello, che è condirettore del giornale cattolico on line Pontifex, ha scritto, per i tipi della Gribaudi di Milano, un piccolo testo che ha riscosso un buon successo editoriale: “ San Pio da Pietrelcina e l’Arcangelo San Michele”.
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E’ con grande gioia che presento il libro sulla devozione agli angeli di santa Faustina Kowalska, opera di don Marcello Stanzione (editore Gribaudi, Milano, 2008, prezzo di copertina euro 11,50), un semplice curato di campagna ma anche un instancabile apostolo della devozione cattolica agli angeli. Faustina era una semplice suora della congregazione religiosa “Beata Vergine Maria della Misericordia”, nata il 25 agosto del 1905 nel paesino Glogow (distretto Swinica, Polonia) e morta trentatreenne il 5 ottobre del 1938 a Cracovia.
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Un’altra missione degli angeli presso i corpi dei defunti consiste nel sottrarre il corpo d’un santo personaggio – sovente un martire – alla profanazione. E’ quello che accadde per il francescano Ladislao Tomaso Da Foligno ed i suoi compagni, martirizzati nel 1369 a Widdim, in Bulgaria. Al di sopra dei loro corpi lasciati vicino al Danubio, un chiarore accompagnato da intermittenze di canti celesti sussistette fino a che si furono inumati i loro resti. ...
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"In principio Dio creò i cieli e la terra". In questo modo, con semplicità e incomparabile magnificenza, inizia la Scrittura. Con le sue enunciazioni astratte e accento teologico, nel primo capitolo della Genesi s'intende mettere in rilievo l'onnipotenza e la sapienza di Dio, unico e eterno. Un’impressione di insolita grandezza che emana da queste righe, dalle quali nascono dal niente tutti gli esseri, classificati con logica esauriente nell'ambito dei sei giorni. Terminata l'opera di ognuno dei giorni Dio vide che era buono e l’insieme dell'universo gli sembrò "molto buono". ...
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Gli angeli sono anche mandati da Dio per evitare che il ricordo di santi personaggi non cadi nell’oblio. Così per Pietro Di Canterbury (+ 607), abate di Sant’Agostino, che perì annegato nella baia d’Ambleteuse nel corso di un naufragio, fu inumato non lontano dal mare, ma il suo ricordo ben presto si perse. Alcuni anni più tardi, alcuni abitanti della regione avendo visto a diverse riprese degli angeli luminosi al di sopra della sua tomba, si esumarono i resti del santo vescovo e se ne fece la traslazione a Boulogne-sur-Mer. ...
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Diversi racconti agiografici ci mostrano gli angeli attenti nel segnalare agli uomini la santità del defunto, e nel richiamare loro il rispetto dovuto ai loro resti (reliquiae), di cui essi giungono fino a segnalare il posto, quando si sono perduti.
Alle esequie del carmelitano Alberto Da Trapani (+ 1306), l’arcivescovo di Messina, celebrante principale, si interrogava tra sé, se si dovesse o meno cantare una messa di Requiem, quando due angeli vestiti di bianco apparvero al di sopra della bara ed intonarono l’Introito della messa dei confessori: Osi usti meditabitur sapientiam, ...
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Nella Messa di fa presente l’unità del mondo, si realizza l’unità del mondo nella lode di Dio. Un altro aspetto, anche se non il più essenziale, che vorrei chiarire con poche parole, è questo: quando si parla della Messa immediatamente si pensa alla Morte di croce, al Ministero del Cristo: Morte e Resurrezione. Si considera meno il Mistero della divina Maternità, e, ugualmente, si pensa meno al Mistero di questa unità della lode che la Messa realizza. In che modo la Messa fa presente l’unità della lode? Nella presenza del cristo la divisione dei mondi è eliminata, vinta. ...
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Il sonno - spiegava Sant'Agostino ai suoi fedeli - conviene ai mortali ma in nessun modo agli angeli. Questi non dormono mai; non hanno nessuna necessità di recuperare le loro forze con il sonno, ma tutta la loro vita è veglia su veglia sulla vita. E il santo conclude con questa pratica conseguenza: “Per questo, colui che con assiduità si mantiene casto e innocente nelle astinenze, sperimenta la vita degli angeli”. Essendo il sonno l'immagine della morte, risulta inconcepibile che qualcuno desideri vivere per sempre e non provare a vegliare. ...
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Gli Angeli circondano la Chiesa, essi difendono la Chiesa, preparano la Chiesa al grande giorno delle sue nozze eterne; quel giorno, essi faranno da corteo alla Chiesa, immortale Sposa dell'Agnello. La missione degli Angeli è di ordine naturale. Anteriormente al battesimo, il bambino che viene al mondo è provvisto di un angelo custode. "Grande è la dignità delle anime, dice San Girolamo, per aver ognuna, fin dalla sua nascita, un Angelo delegato alla sua custodia". ...
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E' certo, dalla Sacra Scrittura, che i Santi Angeli esercitano sulla Terra un ministero di giustizia. Tra gli ufficiali della corte celeste, c'è l'Angelo sterminatore. Egli passò, senza che la Scrittura lo designi chiaramente, la notte della Pasqua, nella terra d'Egitto e colpì a morte i primogeniti degli Egiziani. Egli eseguì la sentenza che puniva di morte gli Israeliti per un peccato di vanità del re Davide. Egli coprì i dintorni di Gerusalemme di cadaveri dell'esercito di Sennacherib. Colpì il re Erode, nel momento in cui il suo orgoglio era salito fino al delirio e dove si credeva un dio. ...