Mentre l’ottimismo moderno, a causa della mentalità ossessiva dell’happy end, è molto propenso a ritenere che non esistano affatto lotta, difficoltà e pericoli, la Chiesa, al contrario, ci insegna che questa vita è un combattimentoil cui campo è disseminato di rischi materiali e spirituali. Per questo, la Divina Provvidenza ha disposto che un angelo vegli su ciascuno di noi. E lo ha fatto con un tale munificenza che c’è anche un guardiano celeste per ogni città e nazione, oltre a colui che tutela la Santa Chiesa cattolica stessa l’Arcangelo San Michele. ...
Catechismo 330: In quanto creature puramente spirituali, essi hanno intelligenza e volontà: sono creature personali e immortali. Superano in perfezione tutte le creature visibili. Lo testimonia il fulgore della loro della loro gloria. Catechismo 336: Dall’infanzia (Mt 18,10) fino all’ora della morte (Lc 16,22) la vita umana è circondata dalla loro protezione ( Sal 34,8; 91,10-13). “Ogni fedele ha al proprio fianco un angelo come protettore e pastore per condurlo alla vita”. Fin da quaggiù, la vita cristiana partecipa, nella fede, alla beata comunità degli angeli e degli uomini, uniti in Dio. ...
Una parte del mondo cattolico è affascinato dai 'nomi strani' degli angeli...
Purtroppo, anche in ambienti cattolici, ultimamente, vanno di moda le preghiere rivolte ad angeli dai "nomi strani". Ci vogliamo chiedere come mai gli angeli esoterici sono così di moda? Le persone sono deluse dal consumismo, dalla secolarizzazione e, purtroppo, anche dalla normale proposta spirituale che offrono le nostre parrocchie cattoliche. Molti oggi ritengono il Cattolicesimo una religione antiquata e cercano altre fonti dove placare la loro sete spirituale, la loro ansia di religiosità e risposte alle istanze della vita. ...
Durante la persecuzione di Adriano, i due fratelli Faustino e Giovita sono arrestati come cristiani a Brescia, dati in pasto alle bestie che invece li rispettano e non li sbranano, gettati nelle fiamme che li lasciano intatti e, infine, condannati a morire di fame nella loro prigione. “Ma, nel mezzo della notte, degli angeli del Signore discendono presso di essi e confortano i beati martiri”, così bene che essi non sentono il tormento della fame e che sono in stato di subire tutta una serie di nuovi interrogatori e di nuovi supplizi (Act. SS., Feb, Tomo II, p. 812).
La Bibbia indica 2 modi che gli angeli hanno per manifestarsi agli uomini: l'intervento immediato in "carne ed ossa" e la rivelazione ai profeti in splendide visioni. Santi e mistici conoscono questi 2 tipi di manifestazioni angeliche che, talvolta, s'intrecciano e si completano: visione nell'estasi, prossimità palpabile e quasi materiale. ...
Da Santa Gemma Galgani al Beato Giacomo Alberione, da Anna Caterina Emmerick a Santa Faustina Kowalska.
Tra le tante tematiche affrontate dal Concilio di Trento (1545-1563), la questione degli angeli non venga neppure accennata. Ma, a tre anni dalla fine del Concilio, nel 1566, viene redatto il “Catechismo del Concilio di Trento ad uso dei parroci”, dove qualche accenno agli angeli viene fatto. Questi accenni, sebbene poggino totalmente su di una tradizione ormai avallata dal sentire popolare, quella della devozione all’angelo custode, confermandola, la incoraggiano e le permettono un respiro ancor più ampio. ...
Gli angeli intervengonoquando i servi di Dio sono confrontati a delle situazioni critiche nel compimento dei loro doveri di carità. Durante la sua vita, il santo servita Filippo Benizi ebbe frequenti relazioni con gli spiriti celesti. Per due volte almeno, nel corso dei suoi viaggi apostolici, essi gli portarono del pane per sostentarlo allorché mancava per la fame. La sua legenda menziona il fatto ad Arezzo, dove nessuno gli aveva fatto l’elemosina non fosse che uno spicciolo, e dove tutte le porte si erano chiuse davanti a lui; e in Germania dove lui ed i suoi fratelli, essendosi avventurati alla caduta della notte in un paese inospitale e sperduti nella foresta, degli spiriti celesti vennero a ristorarli con pani d’un biancore splendente e d’un sapore squisito. ...
Il , certosino, ha lasciato diversi scritti molto pii in uno dei quali egli ha trascritto le esortazioni che una santa badessa di sua conoscenza faceva alle sue religiose: “Io venero ed amo tutti gli angeli di Dio. Ma in mezzo ad essi, due che mi assistono notte e giorno meritano che io testimoni loro una più grande riconoscenza ed un più grande rispetto. Il mio Signore e mio Dio me li ha dati per custodi e protettori. Uno è alla mia destra, l’altro alla mia sinistra. Sotto le loro ali, io sarò al riparo dagli attacchi dei nemici dell’anima mia, se ho la felicità di non mai deviare dai miei doveri. ...
L'angelo che a Natale reca l'annunzio ai pastori è un messaggero di gioia. Trasforma il mondo e la notte si rischiara per la luce che da lui emana. I pastori che vegliano sul loro gregge ci ricordano le notti insonni a causa delle angosce della vita, che si illumina all'annuncio angelico della venuta del Salvatore che guarendoci dalle nostre ferite esistenziali ci libera dal male che ci opprime. Gli angeli della Natività ci fanno percepire la corrente d'amore che fluisce tra Dio e noi. La gloria di Dio appare nell'alto dei cieli e, sulla terra, discende la pace di Dio in Gesù. Il mistero del Natale, cioè di un nascere per morire, e il mistero della croce pasquale, ossia di un morire per nascere, disegnano in chiaroscuro l'arco della vita di Gesù, attraversata da parte a parte dal glorioso mistero della risurrezione che la sigilla. ...
La , una mistica sarda nata a Pozzomaggiore, in provincia di Sassari, il 2 maggio del 1880 edin seguito trasferitasi a Roma e là deceduta nel 1952 all’età di settantadue anni fin da giovanissima rinunziò alla scelta della vita religiosa per dedicarsi con eroismo, al servizio della mamma, della nonna e di altri familiari provati dalla malattia. Fu arricchita di doni soprannaturali fino ad essere configurata, nella sua carne, a Gesù crocifisso. Le numerose grazie, seguite alla sua morte, indussero i Passionisti, nel 1968, ad iniziare i processi informativi sulla fama di santità per avviare la serva di Dio alla gloria degli altari. ...