L’editrice Gribaudi di Milano per gli inizi di febbraio 2013 farà arrivare in tutte le librerie cattoliche della penisola il libretto di don Marcello Stanzione intitolato “ I Padri del deserto. 365 pensieri per ogni giorno dell’anno”. Ma chi sono i Padri del deserto? Sono quei monaci che, a partire dalla fine del III secolo e soprattutto all’inizio del IV, vivono nel deserto del basso e alto Egitto, in Palestina, in Siria ecc. I deserti più “popolari” sono quelli di Alessandria (con, a una ventina di chilometri a sud – est dove vivono i solitari), e il deserto di Scete, a settanta chilometri a sud – sud – ovest di Nitria. Ognuno vive relativamente isolato, perché nelle vicinanze vive anche un anziano o “abba”, del lavoro delle sue mani e in continua preghiera. Il sabato sera, ognuno lascia il suo “eremitaggio” per riunirsi nella chiesa vicina e pregare tutta la notte e celebrare, al levare del giorno, la domenica mattina, la resurrezione di Cristo. Dopo la riunione della “comunità” , ognuno ritorna alla sua cella con le provviste per la settimana, acquistare grazie al suo lavoro manuale. Verso la fine del IV e l’inizio del V secolo, un certo numero di detti ... |
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In questo febbraio 2014 è appena arrivato in tutte le librerie il testo “ Assassinio a Damasco. Chi ha ucciso Padre Tommaso da Calangianus” edito dalla Sugarco di Milano e scritto da mons. Giuseppe Inzaina e da don Marcello Stanzione. Il libro indaga sulla tragica morte a Damasco nel 1840 del cappuccino padre Tommaso da Calangianus. Il caso del missionario sardo ucciso fu a lungo utilizzato dalla pubblicistica antisemita per accusare gli ebrei di omicidio rituale. Omicidio rituale: nome e aggettivo evocano una scena drammatica ad altissimo effetto simbolico-spettacolare, dove l’uccisione non avviene per caso, ma seguendo un rito prestabilito. Nella tradizione ebraica compare sotto forma di accusa a far data dal XII secolo, in Inghilterra, nell’opera di un monaco benedettino, Thomas di Monmouth, dal titolo “Sulla vita e il martirio di William martire di Norwich”. ... |
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E’ in distribuzione il testo “Che diavolo sei?” scritto dall’esorcista sardo don Gianni Sini e dall’angelologo salernitano don Marcello Stanzione ed edito dalla prestigiosa Sugarco. Il libro è particolarmente interessante e consigliassimo proprio perché è scritto da due sacerdoti che da tanti anni operano sul “campo”. Il termine esorcismo è utilizzato per indicare la cacciata del demonio mediante l’invocazione del nome di Dio. Esso è uno scongiuro contro il demonio per obbligarlo a lasciare un corpo o un luogo e può essere fatto fondamentalmente in due modi: 1. Ordinando autorevolmente al demonio di andarsene in nome di Dio o di Gesù Cristo. 2. Invocando Dio o Gesù Cristo per ottenere che diano l’ordine al demonio di lasciare una persona, un animale o un luogo. L’esorcismo è perciò una preghiera contro Satana, un sacramentale, un atto di culto divino inteso alla santificazione. I sacramentali sono segni sacri ottenuti mediante l’interpretazione della Chiesa; essi ottengono direttamente grazie e aiuti divini in ragione della dignità morale di colui che compie il rito e di colui che l’accoglie; si differenziano dai sacramenti in quanto questi ultimi sono stati istituiti direttamente da Cristo, producendo la grazia santificante ed hanno la loro efficacia per la valida amministrazione. Ricordiamo inoltre che mentre i sacramenti sono sette, i sacramentali sono di numero indefinito e tale numero può variare secondo le disposizioni della Chiesa. Di esorcismo si parla nel Codice di Diritto Canonico al solo cannone 1172 in cui si dice: ... |
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“Una civiltà è vinta o persa da coloro che si battono per proteggerla e giudicano se ne valga la pena sulla base della gratitudine offerta ai soldati da coloro che sono stati salvati” Sono parole del grande storico militare Victor Davis Hanson. “Una gratitudine- prosegue Hanson- amministrata dai Cappellani militari, custodi della fede religiosa. Tale riconoscimento ben inquadra il valore e l’attualità del libro “Cristianesimo e vita militare: spiritualità e legislazione” scritto da don Marcello Stanzione e da Luca Guardabascio. A questo punto nasce la domanda: come è possibile la santità cristiana nella vita militare? Come è possibile vivere il dono di sè nell’esercizio e attraverso l’esercizio del servizio militare? Riguardo alla santità dei militari il Papa Giovanni Paolo II ha pronunciato parole nitide e impegnative in occasione della visita alla Città Militare della Cecchignola il 2 aprile 1989. Egli si espresse così: “Fra i militari e Gesù Cristo ci sono stati incontri molto significativi. Pensiamo alle parole che ogni volta ripetiamo avvicinandoci alla Santa Comunione “Io non son degno …”. Esse sono parole di un militare, di un centurione romano che così ha espresso la sua fede … Ma non solo questo. ...
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L’editrice Sugarco di Milano ha stampato un interessante libro dal titolo” Il signore della Malvagità. Viaggio nell’inferno sulla terra.”, composto dall’esorcista don Gianni Sini, dall’angelologo don Marcello Stanzione e dalla scrittrice e giornalista torinese Enrica Peucchietti, autrice di numerosi libri di successo. In apparenza il tema del demonio sembra lontano dalla vita di tutti i giorni, argomento per teologi o soggetto per film di cassetta, siamo padronissimi di non crederci, ma dobbiamo alla fine constatare che la sua più grande impresa è convincere gli uomini del terzo millennio che lui non esiste. È anche vero che accettare la sua esistenza e diventare suoi adoratori non porta mai a nulla di buono. Il proliferare di sette segrete a lui dedite sono foriere, ce lo dicono le cronache di esperienze molto brutte. Ma di chi parliamo? questo è già un problema. La sua carta d'identità deve essere davvero extralarge per contenere tutti i nomi che gli sono stati affibbiati. Solo i più famosi: Lucifero, Satana, Mefistofele, pure quello numerico di 666 e il diavolo, ...
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Proprio a conclusione del mese di maggio, arriva in tutte le librerie cattoliche un testo di don Marcello Stanzione sul rapporto tra mariologia e angelologia. Nel 1959 l’Italia fu consacrata dai suoi vescovi al Cuore Immacolato di Maria. Oggi purtroppo raramente si scrivono dei libri sulla regalità di Maria, mi complimento quindi grandemente con don Marcello Stanzione , uno dei più autorevoli angelologi del ventunesimo secolo per questo suo scritto sulla Regina degli angeli. Quale disgrazia che in taluni luoghi di culto… non si presenti Maria che come la piccola ragazza di Nazareth che non ha rifiutato niente a Dio… quella che riceve la visita, non già di un angelo (il termine non è impiegato), ma di un inviato di Dio… un bel giovane… Voi vedete che, oltre ad un grossolano errore, non si è lontani dalla bestemmia. Poiché Maria ha una dignità molto più grande. Quando Dio pensò l’uomo, egli vide, del tutto naturalmente, nel suo primo sguardo, suo Figlio ... |
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L’abbondantissima bibliografia di don Marcello Stanzione si arricchisce di questo nuovo titolo, dedicato al tema del Purgatorio, descritto e, in qualche modo, “sperimentato” dalle donne mistiche cattoliche. Opportunamente, l’Autore distingue tra sante, beate, venerabili e donne morte in concetto di santità, come ad evidenziare il diverso grado di attendibilità finora riconosciuto dalla Chiesa agli scritti di queste grandi donne. Il tema del volume che è sul Purgatorio nella visione delle mistiche, edito dalla Sugarco di Milano, mette insieme due realtà apparentemente opposte. Quello della donna è un tema di grande attualità non solo nella società (dal tempo dei primi movimenti femministi sino ad oggi), ma anche nella Chiesa, grazie ai richiami di Papa Francesco ad una maggiore responsabilizzazione della componente femminile nel Corpo ecclesiale. Quello del Purgatorio, invece, appare essere un tema in disuso. Inoltre, mentre l’ideale classico della donna – e in fondo, si può dire, la sua indole propria, che scavalca anche le culture particolari – la vede come custode e promotrice dell’amore, della bontà, della pazienza, della misericordia: in una parola, della maternità; il Purgatorio appare all’opposto il “luogo” della giustizia poco misericordiosa: di una giustizia che non ammette in Paradiso se prima non si sia «ripagato fino all’ultimo spicciolo», come dice Gesù (Mt 5,26). ...
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In questi giorni l’editrice Villadiseriane di Bergamo ha stampato l’ennesimo testo di angelologia di Don Marcello Stanzione che è nato a Salerno da una famiglia di operai il 20 marzo 1963, ha frequentato nella sua città il liceo classico “T. Tasso” ed è poi entrato al seminario maggiore di Napoli dove è stato discepolo del cardinale Agostino Vallini. ordinato Sacerdote il 14 novembre 1990 è Parroco di Santa Maria La Nova nel Comune di Campagna (SA) dal 1° gennaio 1991. Ha rifondato l’8 maggio 2002 l’Associazione Cattolica (Milizia di San Michele Arcangelo – www.miliziadisanmichelearcangelo.org ) per la retta diffusione della devozione cattolica ai Santi Angeli. Insieme a Carlo Maria Di Pietro ha creato il sito miliziadisanmichelearcangelo.org ed insieme al giornalista Bruno Volpe ha creato il quotidiano cattolico online “Pontifex” . Scrive sulle riviste: “Il Segno del soprannaturale” di Udine, “Lasalliani oggi in Italia” di Roma, “Il Gesù Nuovo” di Napoli, “Sussidi per la catechesi” di ... |
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di Gelsomino Del Guercio "Con il loro soccorso sollecito e con la loro guida esperta si può affrontare la difficile traversata del tempestoso mare della vita" La preghiera agli angeli può cambiarci la vita? Nel libro “Guida agli angeli di Roma” (Sugarco edizioni), l’autore Marcello Stanzione risponde a questa domanda. In effetti, è la tesi di Stanzione, pregare gli angeli dà benefici concreti al nostro animo e spiega in che modo ciò avviene. ... |
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