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Convegno di Crescita e di Formazione Cristiana
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“La firma della Madonna”, di Don Marcello Stanzione – Recensione PDF Stampa E-mail

“La firma della Madonna”, di Don Marcello Stanzione – Recensione

fonte: ilnuovoarengario.it

 

È fresco di stampa il libro “La firma della Madonna”, di Don Marcello Stanzione, edito da Segno. Nel libro sono presentati cinque importanti santuari francesi dove recarsi in pellegrinaggio, come ha fatto don Stanzione durante i suoi giri di apostolato e catechesi in terra d’oltralpe. ...

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“LA VERITA’ E’ SINTETICA” OPERA DI DON GAGLIARDI PDF Stampa E-mail

Verità sinteticaFINALMENTE UN TESTO DI DOGMATICA CATTOLICA COME DIO COMANDA!!!
Di don Marcello Stanzione

In mezzo a tanta confusione teologica attuale erano ormai da diversi  decenni che aspettavamo finalmente un vero testo di teologia dogmatica come quello scritto dal teologo Gagliardi. Il libro del sacerdote salernitano Mauro Gagliardi “ La Verità  è sintetica. Teologia dogmatica cattolica” , di pagine 944, al prezzo di  euro 30,00 edito dall’editrice Cantagalli di Siena è una esposizione complessiva della teologia dogmatica (c'è anche un capitolo, il secondo, sulla teologia fondamentale).  Il titolo si spiega così: "sintetica" non si riferisce all'uso comune della parola, cioè non vuol dire "breve", ma è un termine tecnico della cristologia post-calcedonese, che poi è confluita nel Secondo Concilio di Costantinopoli (anno 553).  In quel concilio, si insegnò che l'unione ipostatica in Cristo è unione "sintetica", o "secondo la sintesi". La Verità, che è Cristo, è sintetica. Infatti Cristo è unione di Dio e uomo, finito e infinito, temporale ed eterno ecc. ...

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“LIBERACI DAL MALIGNO”: LA FIGURA DI GESU’ ESORCISTA Di Elia Lucchini PDF Stampa E-mail

“LIBERACI DAL MALIGNO”: LA FIGURA DI GESU’ ESORCISTALo studioso di demonologia Don Marcello Stanzione è l’autore del testo: “Liberaci dal Maligno” edito dall’editrice cattolica veneta Ancilla che ci presenta la figura di Gesù esorcista.

Gesù nella sua vita pastorale ha parlato di una sola cosa: il Regno di Dio (la vita in pienezza, salvata), e ha fatto una sola cosa: mostrarlo con la sua persona, i suoi gesti e le sue parabole. In questo Regno di Dio erano centrali le guarigioni e le cure delle malattie, vissute da Gesù non come un atto medico (per distinguere se fossero del corpo, della mente o dello spirito, se avessero bisogno di una terapia o di un'altra), ma spesso come esorcismi (liberazione dal maligno); cioè, per Gesù la diagnosi consisteva nell'identificare il demone (la causa della malattia) e la terapia consisteva nel cacciare o minacciare o liberare il demone responsabile della malattia fisica.

 

Mt 8,16: Con la sua parola scacciava i demoni e guariva tutti i malati.

Mc 9,25: Minacciò il demonio del bambino sordomuto.

Lc 4,39: Minacciò la febbre della suocera di Pietro.

Lc 13,16: Uno spirito (Satana) ha lasciato la donna incurvata per 18 anni per toglierle la libertà e Gesù la scioglie da questo nodo.

Se Gesù fosse solo un medico, gli basterebbe curare una malattia fisica, ma egli è il Dio che salva e il suo obiettivo è la guarigione integrale, completa e profonda: liberare la capacità di amare, donare la verità dell'essere, attraverso la penitenza e la conversione; quando i malati fisici guariti da Gesù non raggiungono questa guarigione definitiva, a volte, Gesù arriva alla maledizione (cfr. Mt 4,17; 11,21 a Chorazin, Betsaida e Cafarnao).

Dietro queste guarigioni/esorcismi di Gesù sembra intravedersi una natura umana debole e spiriti maligni ostili che ne approfittano per farla ammalare. Qui è utile invocare (anche nelle malattie fisiche) un Gesù esorcista per ottenere il "liberaci dal maligno" (ultima parola del Padre Nostro) e dalle sue conseguenze (malattie e peccati).

L'opera principale di Gesù non era la guarigione come medico, psicologo, guaritore spirituale, ma era "disfare le opere del diavolo" (Gv 3,8), queste opere sono il peccato e le sue conseguenze: la distruzione della natura umana e della creazione di Dio, disordinando l'armonia del cosmo. Il peccato non è visto da Gesù come una violazione di un comandamento, di una legge o di un divieto. Per annullare il peccato, Gesù deve esorcizzare (scacciare i demoni e i loro effetti), Gesù vuole distruggere colui che vuole distruggere l'uomo e la terra (cfr. Ap 11,18) (non ha compassione per i demoni); questo si chiama redenzione e divinizzazione dell'uomo. I santi e i Padri della Chiesa parlano di questa opera esorcistica di Gesù. Per esempio, Sant'Ambrogio diceva che lavorare per la guarigione significa riallineare una creazione distorta dal demonio.

Tutte le guarigioni di Gesù fino al risveglio di Lazzaro servono a mostrare la vera identità di Gesù:

Relazione: Gesù deve mostrare la compassione del Padre e la sua misericordia.

Integralità: Gesù vuole mostrare che la fede è integrale, serve a raggiungere una vita piena.

Dinamismo: Gesù vuole dimostrare di essere il Messia atteso, il Figlio di Dio, il Servo di Jahweh.

Unicità: Gesù mostra la gloria del Padre e la sua salvezza.

Inoltre, con le guarigioni Gesù porta avanti la vera lotta contro Satana, per distruggerlo, lotta che ha avuto diverse fasi.

1) Il diavolo, attraverso i farisei, cerca di bloccare Gesù in questo compito di guarigione, facendo dire loro che non poteva farlo di sabato.

2) Quando Gesù rianimò Lazzaro, Satana fu sconfitto nel profondo del suo potere, la "morte", e attaccò Gesù con l'accusa più grave possibile: i farisei dissero che Gesù scacciava i demoni attraverso il principe dei demoni, che Gesù era posseduto dai demoni (un demone incarnato).

3) Quest'ultima accusa, per Gesù, fu la goccia che fece traboccare il vaso e la chiamò "peccato contro lo Spirito" che non può essere perdonato. A questo punto il combattimento tra Gesù e Satana poteva avere un solo epilogo, la decisione da parte di Satana di eliminare Gesù uccidendolo, e i farisei decisero di farlo.

4) Con la sua croce e la sua morte, Gesù ha ucciso il signore della morte, il diavolo (cfr. Eb 2,14).

5) Di fronte agli esorcismi/guarigioni di Gesù siamo obbligati ancora oggi a prendere posizione: a favore di Gesù Figlio di Dio (come suoi discepoli) o contro Gesù, visto come un impostore, un diavolo. Coloro che oggi scelgono la seconda opzione (atei, agnostici, esoterici, gnostici, religiosi non cristiani) ricevono l'ultimo esorcismo che è quello della croce; lì Gesù non può cambiare il loro atteggiamento e il loro cuore di pietra, ma può con la sua misericordia perdonarli dalla croce e salvarli offrendo loro un'ultima possibilità di conversione (come fece con il buon ladrone al suo fianco e con il soldato sotto la croce). Nel testo dell’editrice Ancilla sono contenute due preziose interviste all’autore don Marcello Stanzione sulla realtà degli angeli e dei diavoli nella vita dei credenti e in appendice sono riportate numerose preghiere di liberazione.

 

 

 
“L’ALCHIMIA DELL’UMORE: VERSO UNA VITA PIÙ FELICE” PDF Stampa E-mail
“L’ALCHIMIA DELL’UMORE: VERSO UNA VITA PIÙ FELICE”
 
“O Gesù mi abbandono a te”. Un anno con Don Dolindo Ruotolo”, a cura di Don Marcello Stanzione PDF Stampa E-mail

“O Gesù mi abbandono a te”. Un anno con Don Dolindo Ruotolo”, a cura di Don Marcello StanzioneO Gesù mi abbandono a te”. Un anno con Don Dolindo Ruotolo a cura di Don Marcello Stanzione, edito da Gribaudi, raccoglie 365 pensieri quotidiani del famoso sacerdote partenopeo morto in concetto di santità.

Don Dolindo (1882-1970) quinto degli undici figli di Raffaele Ruotolo, matematico, e di Anna Valle, nobildonna proveniente da una famiglia decaduta di origine spagnole, nacque a Napoli nel popolare quartiere Forcella. ...

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“San Francesco d’Assisi prenderà il posto di Lucifero in Paradiso”. PDF Stampa E-mail
“San Francesco d’Assisi prenderà il posto di Lucifero in Paradiso”La riporta San Bonaventura. L'episodio avvenne in una chiesa di Trevi alla presenza del "poverello d'Assisi"

Per la sua umiltà e per il suo ardente amore San Francesco d’Assisi divenne degno di occupare il seggio perduto in Paradiso da Lucifero, angelo di luce, divenuto per la sua superbia un angelo decaduto e ribelle, scrive Don Marcello Stanzione in “San Francesco e gli angeli” (Editrice Segno).

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“San Michele, chiediamo la tua amicizia!” Di Stefania Granato PDF Stampa E-mail

“San Michele, chiediamo la tua amicizia!”L´8 febbraio ha avuto luogo un evento straordinario al Santuario di Monte Sant’Angelo, sul Gargano, in Puglia (Italia). Accogliendo l’invito del Re della Misericordia e di San Michele Arcangelo a consacrare i propri Paesi all´Arcangelo per avere la sua protezione nei tempi della tribolazione, sono accorsi migliaia di pellegrini da tutto il mondo. Molti miei amici erano sul posto e hanno tutti percepito la grande spiritualità di quel momento speciale per la storia della cristianità. 

Di seguito l’articolo del Dr. Michael Hesemann, pubblicato su Kath.net, che ha accompagnato i pellegrini tedeschi  e che spiega l´evento. Eccolo nella mia traduzione. ...

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“Ti insegno a stare con me”. I 3 messaggi di Gesù a Luisa Piccarreta PDF Stampa E-mail

Luisa Piccarreta

di Gelsomino Del Guercio

Ecco la “Divina Volontà” così come è stata spiegata alla mistica pugliese in una serie di visioni

Come attuare la Divina Volontà? Gesù lo ha spiegato in alcune visioni alla mistica Serva di Dio Luisa Piccarreta. In “Luisa Piccarreta e altri mistici devoti delle anime in Purgatorio” (Editrice Ancilla), l’autore don Marcello Stanzione riporta ls storia della mistica pugliese e i messaggi che le ha lasciato Gesù. ...

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“TU SCENDI DALLE STELLE” : IL CANTO NATALIZIO COMPOSTO DA SANT’ALFONSO PDF Stampa E-mail

TU SCENDI DALLE STELLETu scendi dalle stelle, il più famoso dei cantici natalizi italiani, fu composto nel 1754 a Nola (Napoli) o, secondo altre fonti, a Deliceto (Foggia). Testo e musica furono opera di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori (1696-1787), un personaggio decisamente straordinario. Il consiglio di San Paolo, nella 2a Lettera a Timoteo di lavorare incessantemente per il Regno di Dio, riassume bene la vita di san Alfonso, questo santo che è il patrono dei teologi moralisti infatti egli ha fondato una nuova congregazione religiosa, ha composto centoundici opere tra grandi e piccole e per 13 anni è stato vescovo di sant’Agata dei Goti. ...

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