Moltissimi interventi angelici hanno come beneficiari gli automobilisti e come palcoscenico la strada. Non c’è da stupirsene giacché, con l’enorme diffusione del traffico, proprio qui si presentano le maggiori occasioni di pericolo. Il 9 agosto 1961 il papa san Giovanni XIII che si trovava nella residenza estiva di Castel Gandolfo ricordava che questi incontri con i pellegrini, che si succedono a Roma e qui nella residenza estiva del “Castello”, tra il papa ed i suoi innumerevoli figli spirituali, costituiscono un motivo di gioia e di emozione profonda. ...
Benedetta Rencurel, ebbe il grande dono di ripetute apparizioni Mariane che durarono per più di 54 anni, dal 1664 al 1718. Benedetta nacque nel 1647 il giorno della festa dell’arcangelo Michele, nel piccolo paese Saint-Etienne, vicino ad Avencon nel dipartimento Hautes Alpes (Francia), da genitori molto poveri. Benedetta morì all’età di 71 anni, dopo unasanta condotta di vita. I numerosi pellegrini, che a Le Laus si raccomandarono alla Vergine, cominciarono presto ad invocare anche Benedetta e a pregare per la sua beatificazione. ...
La venerabile Benedetta Rencurel, ebbe il grande dono di ripetute apparizioni Mariane che durarono per più di 54 anni, dal 1664 al 1718. Benedetta nacque nel 1647 il giorno della festa dell’arcangelo Michele, nel piccolo paese Saint-Etienne, vicino ad Avencon nel dipartimento Hautes Alpes (Francia), da genitori molto poveri. Benedetta morì all’età di 71 anni, dopo una santa condotta di vita. I numerosi pellegrini, che a Le Laus si raccomandarono alla Vergine, cominciarono presto ad invocare anche Benedetta e a pregare per la sua beatificazione. Nel corso d’una apparizione, Maria ha detto a Benedetta che si può “prendere l’olio della Lampada” e “applicarsene”, e “se si ricorre alla sua intercessione, e che si ha fede, si guarirà…”. ...
In mezzo ai pellegrini si trovano delle persone molto perturbate, il cui comportamento anormale è attribuito a delle influenze demoniache. Il discernimento è talvolta difficile. Benedetta riconosce, ella dice, quelli che subiscono tali influenze, da un “pesantore” che si riflette sul loro volto o dal “cattivo odore” ch’essi emanano. Più raramente ella vede un segno della “larghezza di un dito che forma un cerchio sulla loro fronte”, cosa che “la spaventa”. Sono là, molto certamente (ella non lo precisa), delle visioni interiori fortemente segnate dal simbolismo d’un’epoca e dalla sua esperienza personale. ...
Benedetta Rencurel, ebbe il grande dono di ripetute apparizioni Mariane che durarono per più di 54 anni, dal 1664 al 1718. Benedetta nacque nel 1647 il giorno della festa dell’arcangelo Michele, nel piccolo paese Saint-Etienne, vicino ad Avencon nel dipartimento Hautes Alpes (Francia), da genitori molto poveri. Benedetta morì all’età di 71 anni, dopo una santa condotta di vita. I numerosi pellegrini, che a Le Laus si raccomandarono alla Vergine, cominciarono presto ad invocare anche Benedetta e a pregare per la sua beatificazione. ...
Benedetta Rencurel, ebbe il grande dono di ripetute apparizioni Mariane che durarono per più di 54 anni, dal 1664 al 1718. Benedetta nacque nel 1647 il giorno della festa dell’arcangelo Michele, nel piccolo paese Saint-Etienne, vicino ad Avencon nel dipartimento Hautes Alpes (Francia), da genitori molto poveri. Benedetta morì all’età di 71 anni, dopo una santa condotta di vita. I numerosi pellegrini, che a Le Laus si raccomandarono alla Vergine, cominciarono presto ad invocare anche Benedetta e a pregare per la sua beatificazione. Senza occupare posto ufficiale e senza che le sue funzioni siano chiaramente definite in un testo, Benedetta è diventata il faro del Laus. Un faro spirituale nelle tempeste umane. ...
Grande risonanza ha avuto sui mass media il riferimento agli spiriti celesti che il Santo Padre Benedetto XVI, nato nel 1928 ed oggi pontefice emerito, fece durante l’Angelus del 2 ottobre 2011. Ecco le testuali parole del Pontefice: “Cari amici, il Signore è sempre vicino e operante nella storia dell’umanità, e ci accompagna anche con la singolare presenza dei suoi Angeli, che oggi la Chiesa venera quali “Custodi”, cioè ministri della divina premura per ogni uomo. Dall’inizio fino all’ora della morte, la vita umana è circondata dalla loro incessante protezione. ...
Grande risonanza ha avuto sui mass media il riferimento agli spiriti celesti che il Santo Padre Benedetto XVI, nato nel 1928 e defunto alla fine di dicembre 2022, fece durante l’Angelus del 2 ottobre 2011. Ecco le testuali parole del Pontefice: “Cari amici, il Signore è sempre vicino e operante nella storia dell’umanità, e ci accompagna anche con la singolare presenza dei suoi Angeli, che oggi la Chiesa venera quali “Custodi”, cioè ministri della divina premura per ogni uomo. Dall’inizio fino all’ora della morte, la vita umana è circondata dalla loro incessante protezione. ...