San Felice era stato ordinato sacerdote da Massimo, vescovo di Nola, sotto la persecuzione dell’imperatore Decio. Essendo fuggito Massimo, Felice era stato preso, messo in prigione e caricato di catene. Ciò nonostante il vescovo Massimo, nel deserto in cui si era ritirato, era vicino a morire di fame e di freddo, mancando di tutto, carico di anni, di tristezza e di inquietudine per il suo gregge. ... |
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Il 24 gennaio la Chiesa celebra la memoria liturgica di san Francesco di Sales. Le edizioni Segno di Udine hanno stampato sul grande vescovo una originale biografia intitolata: “Enneagramma di san Francesco di Sales” testo scritto da don Marcello Stanzione. Questo è il secondo libro che il prolifico scrittore e sacerdote salernitano dedica al santo vescovo di Ginevra. Nel 2024 sempre con l’editrice Segno don Stanzione ha stampato: “San Francesco di Sales tra angeli e diavoli”. ... |
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Negli scritti di S. Francesco viene accentuato ciò che il diavolo opera nei confronti dei frati e quindi si richiamano i modi e i mezzi difensivi da utilizzare contro le sollecitazioni demoniache. Si parla “istigazioni del diavolo” per indurre alla fornicazione oppure di “istigazioni del nemico per un peccato mortale”. Si descrive la caduta di Adamo per “suggestione del diavolo”; mentre si dice di Cristo che i demoni non lo crocifissero, ma noi lo abbiamo crocifisso e lo crocifiggiamo ancora nel dilettarci nei vizzi e nei peccati. ... |
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Il lezionario romano delle messe in onore della Beata Vergine Maria edito nel 1986, non ha previsto alcuna celebrazione particolare in onore della Regina degli angeli, ma ne propone una in onore della regina dell’universo. Nel Prefazio di questa messa, si può del resto leggere: “Padre santissimo, tu hai innalzato la Vergine Maria al di sopra degli angeli, dove regna gloriosa e intercede per tutti gli uomini, avvocata di grazia e regina dell’universo”. ... |
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San Gabriele "La Forza di Dio" "E' ricorrendo agli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, ed unendo le forze del cuore (amore, fede, coraggio, intuizione spirituale...) che gli uomini possono sperare di mantenersi sul cammino della Verità e della Salvezza, nel grande vortice oscuro di questa fine secolo" (Marc Lorient). |
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 Abbiamo vissuto l’Anno della Vita Consacrata, che coincise con il Sinodo sulla Famiglia, indetto dal Papa Francesco, iniziato il 30 novembre del 2014 e che terminò con la festa della Presentazione di Gesù al tempio il 2 febbraio 2016. La domanda che il Papa in quell’Anno di grazia rivolse ai religiosi e alle religiose, ai laici che condividono l’ideale, lo spirito e la missione delle famiglie e degli Istituti religiosi, a tutto il popolo cristiano e ai Pastori delle Chiese particolare è “se e come anche noi ci lasciamo interpellare dal Vangelo; se esso è davvero il «vademecum per la vita di ogni giorno e per le scelte che siamo chiamati ad operare. Esso è esigente e domanda di essere vissuto con radicalità e sincerità. Non basta leggerlo (eppure lettura e studio rimangono di estrema importanza), non basta meditarlo (e lo facciamo con gioia ogni giorno). Gesù ci chiede di attuarlo, di vivere le sue parole»” . ... |
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Marcello Stanzione. San Gabriele. L'angelo dell'Annunciazione. pp. 160 - € 16,00 ISBN 978-88-7198-691-3. Credo agli angeli, alla loro autentica esistenza. Talvolta ho creduto d’indovinare, al di sopra o piuttosto accanto a me, un Essere impalpabile e segreto, che scarta l’ostacolo, che mi ispira, mi protegge e mi guida. he talora, un dito sulle labbra, mi porta un messaggio con il quale bisogna consentire. Trovo che la scena dell’Annunciazione, in cui Gabriele comunica con la Vergine per chiederle di dire soltanto «sì», si riproduce spesso nel corso delle nostre vite umane (Jean Guitton). La nascita non è solamente un processo biologico, ma è sempre anche un mistero, la promessa di qualcosa di nuovo, di qualcosa che non è ancora stato. Anche alla nostra stessa nascita c’è un angelo Gabriele. Dio lo ha mandato affinché i nostri genitori generassero un figlio, affinché per mezzo di noi apparisse qualcosa di nuovo in questo mondo, un’immagine nuova e irripetibile di Dio. ...
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A parte san Francesco d’Assisi che allestì il primo presepe a Greccio, c’è un altro santo nato in Veneto ma vissuto a Napoli a cui il presepe deve molto. San Gaetano nacque a Thiene in provincia di Vicenza nel 1480 e morì a Roma il 7 agosto 1547. Devoto del presepe e della passione del Signore, con Pietro Carafa, il futuro Paolo IV, fondò la Congregazione dei chierici regolari comunemente detti Teatini, da Teate, il nome latino della città abruzzese di Chieti della quale era Vescovo. ... |
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 San Giovanni Calabria ( 1873-1954) è il santo dei ragazzi abbandonati, degli emarginati e uno dei precursori del rinnovamento della Chiesa nel XX secolo. Nacque a Verona nel 1873 e fin da bambino sperimentò in prima persona la povertà e la fame. Entrato in seminario, incontrò numerose difficoltà per diventare sacerdote. Lui stesso si considerava “ zero e miseria”. Ma aveva un’incondizionata fiducia nella provvidenza ed era animato da un grande amore per Dio e per l’umanità più povera. Proprio per questo fu un umile strumento nelle mani del Creatore, che attraverso di lui compì grandi opere. Oltre a fondare la Congregazione dei Poveri Servi e delle Povere Serve della Divina Provvidenza, don Calabria diede avvio a numerose attività caritative, assistenziali, sanitarie, pastorali. Sorprendentemente, però, l’umile sacerdote veronese ebbe un carisma straordinario anche nel campo dell’ecumenismo e del rinnovamento della Chiesa. ... |
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