Francesca, nata a Roma nel 1384 da nobile famiglia, aveva ricevuto un’educazione elevata, per una fanciulla del suo tempo. Si intendeva d’arte e di letteratura, e conosceva bene la Divina Commedia. A tredici anni si spossa con Lorenzo Ponziani, figlio di nobili romani che avevano un lussuoso palazzo in Trastevere presso la chiesa di Santa Cecilia. S’ inserisce molto bene nella nuova famiglia, stabilendo con tutti ottimi rapporti. Anche la cognata Vannozza, dopo averla osteggiata, si lascia conquistare dl suo amore e ne diviene fedele collaboratrice nelle opere a favore dei poveri. Ha tre figli , ma uno solo giunge all’età adulta. Il periodo della travagliata esistenza di Francesca è per la Chiesa uno dei più dolorosi; Roma subisce i contraccolpi dello scisma d’Occidente e della contrastata presenza di antipapi. La famiglia Ponziani partecipa alle lotte in difesa del papa e della città. ...
Santa Geltrude la grande, la cui memoria liturgica è al 16 novembre, nacque nel 1256 a Aisleben in Germania. A cinque anni fu accolta, probabilmente perché orfana, nel monastero cistercense di Helfta da santa Matilde. Si instaurò un immediato rapporto tra alunna e insegnante, e sotto la guida di Matilde, che divenne maestra delle novizie dopo la decisione di Gertrude di entrare nella congregazione, la bimba sviluppò tutte le sue facoltà intellettive, diventando anche un’eccellente latinista. ...
La vita di santa Gemma Galgani ( 1878-1903) è stata straordinaria, oltre ad essere stigmatizzata e mistica, fu testimone di numerose accadimenti soprannaturali. Un fatto curioso che le capitò diverse volte furono le consegne di missive da parte degli angeli.
L’ANGELO POSTINO Nel libro “ Vita di Santa Gemma Galgani”, scritto dal suo direttore spirituale, il venerabile padre Germano Ruoppolo, alcuni anni dopo la sua morte, si può leggere che la straordinaria mistica era in rapporti così familiari con il suo angelo custode che a volte ...
Santa Gertrude o Geltrude la Grande, nacque nel 1256 e dai 5 anni di età visse nel monastero di Helfta in Turingia, crescendo tra continue visioni mistiche. Una volta Gesù le rimproverò il troppo studio e da allora non aprì più libri. Si dedicò alla pura contemplazione: sentire la presenza di Dio nella propria anima, dialogare con lui, anzi ascoltarlo. Morì il 17 novembre 1301. ...
L’idea fondamentale che l’essere umano possa condizionare, con pratiche adeguate, la realtà esterna è il punto costitutivo di tutte le credenze magiche. L’uomo primitivo era immerso nella magia. Nella sua lotta per la sopravvivenza, minacciato come era da pericoli di ogni sorta, cercò delle armi efficaci, sia materiali che non. È molto probabile che sin d’allora una previdente “tradizione” volesse che la magia non potesse fallire: la cattiva caccia o la cattiva riuscita di un’impresa erano colpa di una cattiva esecuzione del rito, o perché è intervenuta una contro-magia ostile. È il vero potere, quello che conduce alla sovranità, ed è nelle mani del Grande Stregone, se egli sa come usarlo.Anche nelle culture “primitive” attuali la loro magia tende ad obiettivi particolari e ammette delle forze specifiche: forze diffuse (mana, orenda, ecc.) o spiriti (sia personali che impersonali), che il mago, lo stregone, sottometterà ed utilizzerà. ...
Ecco quali sono i minerali utilizzati nella "cristalloterapia" della monaca tedesca. Ma attenzione: non sostituiscono le terapie mediche Ecco le pietre preziose e le doti curative della cristalloterapia praticata da santa Ildegarda, la monaca tedesca, nota per le sue qualità di medico e nutrizionista.
Se ne parla in un interessante libro, in uscita a gennaio 2022, dal titolo “Cristalloterapia e enneagramma” (Sugarco edizioni), a cura di Marcello Stanzione e Chantal L. Raimondo. ...
Il dono della scienza fu effuso abbondantemente dallo Spirito Santo ad una monaca benedettina del XII secolo: Ildegarda di Bingen che venne proclamata Dottore della Chiesa da Benedetto XVI il 7 ottobre 2012. La santa non solo fu una mistica eccelsa in quanto ebbe l’assistenza della “luce vivente” per tutta la vita, ma fu dotata di grande scienza nello scrutare i fenomeni della natura, delle piante, delle erbe, degli animali, dei cristalli e dell’intero cosmo con una precisione ancora oggi incredibile. ...
Le edizioni Il Cerchio di Rimini hanno stampato il testo intitolato: “Santa Ildegarda di Bingen la farmacista di Dio” scritto dalla dottoressa Elisa Giorgio e da don Marcello Stanzione. Questo libro tratta delle conoscenze mediche e farmacologiche in epoca medievale di una donna straordinaria, una monaca benedettina: Ildegarda di Bingen, canonizzata dalla Chiesa cattolica, che grazie all’osservazione, allo studio, all’ispirazione divina è riuscita, in un’epoca in cui la farmacopea era molto limitata, a curare o lenire molti disturbi grazie a quanto spesso offerto da madre natura. ...
Nel libro di Stanzione e Giraldo si illustra questa possibilità, che ci conduce ad una vita più serena e vicina a Dio
Santa Ildegarda e il supporto dell’enneagramma trasformano i vizi in virtù Nel libro “Ildegarda e l’ennegramma” (Gribaudi) si spiega come avviene questo “passaggio” che ci conduce inevitabilmente ad avere una vita più serena e orientata a Dio. ...