Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions
Tra gli angeli rifulge per la sua bellezza spirituale uno che la Sacra Scrittura chiama Michele. Era già considerato dagli Ebrei come il principe degli angeli, protettore del popolo eletto, simbolo della potente assistenza divina nei confronti di Israele. Nell'Antico Testamento appare per tre volte, in particolare nel libro di Daniele (Dn 10,13.21; 12,1), dove è stato indicato come il difensore del popolo ebraico e il capo supremo dell'esercito celeste che difende i deboli e i perseguitati. "Or in quel tempo sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo. Vi sarà un tempo di angoscia, come non c'era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro". (Dn 12,1). Il suo nome in ebraico suona Mi - ka - El e significa: Chi è come Dio? A San Michele è attribuito il titolo di arcangelo, lo stesso titolo con cui sono designati Gabriele -forza di Dio e Raffaele - Dio ha curato. Nel Nuovo Testamento, S. Michele Arcangelo è presentato come avversario del demonio, vincitore dell'ultima battaglia contro satana e i suoi sostenitori. Troviamo la descrizione della ... |
Leer más...
|
|
Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions
Atanasio, il cui nome in greco significa “immortalità”, è uno dei più grandi dottori greci della Chiesa. Nato ad Alessandria intorno al 300 da una famiglia cristiana, riceve con la fede una buona formazione letteraria. Conosce bene la cultura ellenistica e copta, la filosofia e la teologia come s’insegnavano nel prestigioso “didascaleion” della città. Vive l’infanzia e l’adolescenza mentre infuria la persecuzione di Diocleziano, e ammira il coraggio dei martiri. In gioventù Atanasio conosce Antonio e stabilisce con lui un’amicizia spirituale profonda. Non sappiamo se ha trascorso un periodo nel deserto, ma certamente assimila i valori del carisma antoniano e cerca di incarnarli nella vita quotidiana, vivendo da asceta. Quando scoppia l’eresia ariana, Atanasio è già diacono a fianco del vescovo Alessandro, che accompagna al Concilio di Nicea nel 325. Un’esperienza indimenticabile, in cui i Padri possono esprimere chiaramente e liberamente quanto lo Spirito ispirava alla Chiesa, proclamando che il ... |
Leer más...
|
|
Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions
Pochi forse sanno che l’imperatore Carlo Magno viene festeggiato come santo il 28 gennaio. Nacque il 2 aprile 742 o 747, figlio primogenito di Pipino il Breve (714-768) , primo dei Re Carolingi. Alla morte di Pipino, il Regno fu diviso tra Carlo e suo fratello Carlomanno. Quando questi morì nel 771, all’età di soli 22 anni, a Carlo restò il regno unificato dei Franchi.. la morte di Carlomanno suscita ancora oggi diversi interrogativi negli storici. Carlo estese via via i suoi domini con numerose campagne belliche di conquista: nel 774 conquistò il regno Longobardo in Italia e divenne Re anche di questo popolo. Inoltre conquistò la Sassonia (che cristianizzò forzatamente in esito ad una sorta di guerra santa) e riprese agli arabi parte della Spagna. La campagna spagnola fu tutt’altro che trionfale, e non fu priva di momenti dolorosi e gravi sconfitte, come la morte di uno dei due figli gemelli nell’accampamento reale nei pressi di Saragozza. Alla fine delle campagne militari di Carlo magno, il suo regno comprendeva una vasta parte dell’Europa Occidentale. La notte di natale dell’800 il Papa Leone III lo incoronò Imperatore. ... |
Leer más...
|
|
Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions
Una pia leggenda canadese ci dice il prezzo della devozione al Sacro Cuore di Gesù. Un buon religioso era in preghiera nel suo convento di Montréal. Nel mentre che pregava con fervore per l'estensione del regno di Dio e la santificazione delle anime, San Michele gli apparve tutto circondato da una luce troppo bella per essere di questo mondo. "Io vengo, disse l'Arcangelo, per confidare alla vostra pietà ed al vostro zelo una missione sacra. Ascoltate bene! Uno dei troni, perduto da uno dei più grandi tra gli angeli che caddero con Lucifero, è rimasto senza possessore fino ad oggi. Occorre che voi mi troviate un'anima degna di occupare questo trono radioso. Ed io, Michele, principe della corte celeste, non mancherò di ricompensare generosamente il servizio che mi avrete reso. Solamente, al fine di non perdere troppo tempo nelle vostre ricerche, ricordatevi bene questo: l'anima che sceglierete non deve essere troppo giovane". |
Leer más...
|
|
Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions
Il noto teologo salernitano don Marcello Stanzione, parroco di Santa Maria la Nova a Campagna (SA) assistente ecclesiastico dell’associazione Milizia di San Michele e condirettore con il giornalista Bruno Volpe del quotidiano cattolico online PONTIFEX, terra Venerdì 13 marzo a Roma alle ore 20,30 presso la libreria ASEQ in via dei sediari n. 10, nelle vicinanze del Panteon una conferenza sul Principe della Milizia celeste, l’Arcangelo San Michele. Tutti gli amici di Pontifex ed i devoti degli angeli di Roma sono invitati a partecipare. Le Sacre Scritture hanno rivelato i nomi propri di tre Angeli solamente, tutti appartenenti al Coro degli Arcangeli. Questi nomi sono ben noti a tutti i fedeli cattolici: Michele, Gabriele e Raffaele. L’antica letteratura apocrifa dell’Antico Testamento contiene altri nomi di Arcangeli in aggiunta ai tre già menzionati. Come le fonti stesse, questi altri nomi non sono autentici. Nomi come Uriel, Raguel, Sariel e Jeremiel non ... |
Leer más...
|
|
Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions
Qualche mese fa recandomi a fare un ritiro spirituale a Monte Sant’Angelo al Gargano, ho ricevuto il testo di una coroncina di san Michele che viene recitata dalle suore polacche michelite che operano presso quel santuario. Sapendo di fare cosa gradita ai cattolici devoti agli angeli la metto su internet con la preghiera di farla conoscere in giro. Alla fine del XIX secolo in Polonia il beato Bronislao Markiewicz, si stacca dai Salesiani di don Bosco per fondare due nuovi istituti religiosi: la Congregazione di San Michele Arcangelo, approvata dalla Santa Sede il 29 settembre del 1921 e le suore di San Michele Arcangelo approvate nel 1928. La loro spiritualità si racchiude in due motti: “ Chi come Dio?” e “ Temperanza e lavoro”, Le due Congregazioni religiose si propongono di testimoniare al mondo l’unica ed essenziale verità: “ Chi è come Dio?”. Ecco il testo della coroncina diffusa dai micheliti. ... |
Leer más...
|
|
Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions
La figura dell’arcangelo Michele è assai grandiosa e affascinante, per cui posso solo balbettare qualche aspetto di una figura celeste così sublime, quindi sono consapevole di non essere assolutamente esaustivo, ma offrirò solo alcuni spunti per la nostra meditazione personale. Prima però è necessario qualche premessa: Anzitutto l’arcangelo Michele non agisce da solo, egli viene presentato come il Capo delle milizie celesti, per cui un discorso su San Michele ingloba anche un discorso sugli angeli e prima ancora presuppone un discorso su Dio, in quanto essi si muovono solo su comando di Dio. Inoltre, oltre che con gli angeli, Michele agisce anche e attraverso gli uomini e le donne di buona volontà, per cui un discorso su San Michele in cui non vi sia il polo di riferimento umano, che è formato dai membri della chiesa, è estremamente incompleto. Infatti, oggi si parla molto degli angeli ma si corre il rischio di farne un pantheon di esseri alati che non hanno ... |
Leer más...
|
|
Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions
Molti sono gli angeli che s’incontrano nella Divina Commedia, che è opera immaginata e scritta da un uomo di genio: Dante Alighieri.Talvolta appaiono solitari, talvolta in gruppo. Sono di tutti gli ordini e di tutte le gerarchie. Ad essi ha dedicato un prezioso ed originale studio Romano Guardini, per mettere in luce “sotto quale aspetto essi appaiono, quale carattere manifestano e di quale natura sia il loro agire”. Subito, all’inizio del saggio, pubblicato nel 1951, Romano Guardini rivela che gli angeli non intervengono direttamente nell’azione del poema di Dante. Tuttavia ne fanno parte, ne promuovono lo svolgersi e talvolta provocano decisioni importanti. Gli angeli “si prendono a cuore le sorti di Dante con una premura che in principio è appena avvertibile, ma in seguito si fa sempre più chiara. Questa premura però non si rivolge a lui, Dante, nel senso di un rapporto personale, come avviene da parte di Virgilio e di Beatrice; per loro egli rappresenta invece una parte del destino ... |
Leer más...
|
|
Non ci sono traduzioni - There are no translations - Nein Übersetzungen - No traducciones - Aucun traductions
È difficile stabilire se lo scorso lunedì sia stata una giornata molto brutta o una giornata molto buona per il caporale di artiglieria Andrew Koenig. In uno di quei rari miracoli che accadono nei campi di battaglia, un cecchino ribelle ha colpito il caporale Koenig alla testa in posizione frontale, ma centrando in realtà il suo elmetto. E il caporale se la cavò come niente fosse successo. “Non credo che avrei potuto essere più fortunato di così”, ha affermato il caporale Koenig due ore dopo la sparatoria. Il potenziale appuntamento con la morte per il caporale Koenig avvenne durante una giornata di intensi combattimenti per i marines di stanza in quella zona. Il battaglione era atterrato in elicottero alle prime luci dell’alba per lanciare una grande offensiva della coalizione e togliere la cittadina di Marjah dalle mani dei talebani. I Marines dopo aver istituito un avamposto lungo il percorso ben presto si trovarono sotto un serrato attacco. Il caporale Koenig, un giovanottone di 21 anni, è uno ... |
Leer más...
|
|
|