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San Michele Arcangelo
San Michele custode della Croce PDF Stampa E-mail

San Michele custode della CroceSan Michele è il celeste custode della Croce, segno sacro della nostra redenzione, delle nostre speranze eterne e della nostra forza contro le potenze del male. Così, malgrado i suoi nemici ed i suoi profanatori, la croce del Salvatore sormonta ancora il diadema dei potenti di questo mondo e la cupola dei nostri templi, è lei che si attacca sul petto dei bravi e che si leva sulle tombe, è lei che si vede non solamente nelle nostre chiese, ma in tutte le famiglie nei focolari dei quali è rimasto un raggio della fede del battesimo e della prima comunione; è lei che vigila ancora vittoriosa sulle nostre città e sulle nostre borgate, nelle nostre pianure e sulle sommità delle nostre montagne. O Crux, ave! O Croce, gioia e consolazione del cristiano, custodiscici e proteggici sempre! San Michele, principe delle milizie celesti potrebbe non essere il protettore speciale della croce,  lui che, secondo i dottori e gli interpreti dei sacri Vangeli, raccoglieva con amore il sangue prezioso che  ...

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San Michele difensore dei Papi PDF Stampa E-mail

San Michele difensore dei PapiUna credenza generale, fondata sulla storia del popolo ebreo, su quella della Chiesa cattolica e di ognuno dei successori di San Pietro, assegna sempre San Michele per Angelo custode al Pontefice regnante. Così, da San Pietro fino a Leone XIII, i papi hanno reso al Principe della milizia celeste un culto di predilezione, per ottenere, con la sua potente intercessione, la luce ed il coraggio di cui essi avevano bisogno nel governo della Chiesa. Nostro Signore Gesù Cristo ascendendo gloriosamente in cielo non ha rimasto i suoi discepoli orfani; ha perpetuato la sua presenza nell'Eucarestia e nel Pontefice romano. Nell'ostia, noi lo ritroviamo come alimento e come vittima; nel papa, come dottore infallibile e supremo pastore, divinamente assecondato dall'Arcangelo San Michele.

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San Michele e l'Angelo della famiglia PDF Stampa E-mail

San Michele e l'Angelo della famigliaL’origine della famiglia è  divina:  Dio stesso l’ha stabilita dando all’uomo la donna, cioè un aiuto a lui simile. Anche il suo scopo è divino: è di allevare per il cielo degli eletti, destinati a colmare i vuoti fatti dalla defezione degli angeli ribelli. Questa è la ragione dell’odio geloso di Satana contro la famiglia, e questo è il motivo anche della protezione con cui non smettono di circondarla gli spiriti beati ed alla loro testa san Michele. Gli attacchi degli atei e degli empi, attraverso leggi parlamentari assurde come il matrimonio degli omosessuali e specialmente attraverso programmi televisivi diseducanti tipo “ il grande fratello”. hanno oggi la famiglia come principale oggetto di attacco. Essi sanno bene che la famiglia è alla società quello che la  radice è all’albero, la sorgente al fiume, la base all’edificio. Non è dalla famiglia che viene alla società la sua prosperità e la sua forza, come anche la sua decadenza e la sua rovina? Ecco perché l’empietà del dragone infernale si ...

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SAN MICHELE E L’INCUBATIO PDF Stampa E-mail

SAN MICHELE E L’INCUBATIO

Nel mondo greco – romano attraverso il sonno si credeva di poter avere un contatto con la divinità. Per questo motivo erano stati eretti in diversi luoghi templi in onore del dio Asclepio e quando subentrò la religione cristiana, alcuni erano ancora efficienti; altri, templi invece su imitazione di quelli pagani, divennero, similmente i posti dove attendere, durante il sonno, la visita dei santi taumaturghi cristiani oppure dei Santi Angeli e di san Michele. Il fenomeno non è stato mai estirpato, se non di recente; basti pensare  a Tell Kaif, nelle vicinanze di Mossul, dove fino agli anni Sessanta del XX secolo, i cristiani conducevano i malati a dormire sulla tomba del vescovo cattolico Simun Tektek Sinceri (1798 – 1885), sepolto nel convento di Rabban Hormizd, nella stessa regione, deceduto in concetto di santità. Il devoto cercava il contatto con il santo, che si attuava attraverso la fede e quando la guarigione si verificava il fenomeno straordinario diveniva miracolo, a cui seguiva la salvezza dell’anima. Non più retroterra culturale pagano, ma convinzione di uno dei metodi di guarigione, dove la comune medicina aveva fallito. ...

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San Michele e Padre Pio da Pietralcina PDF Stampa E-mail

San Michele e Padre Pio da PietralcinaIl famoso Padre Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione, nacque nel piccolo centro del beneventano il 25 maggio 1887. sin dalla prima infanzia si sentì chiamato ad una vita di consacrazione religiosa. Fu ordinato sacerdote nell'Ordine dei Cappuccini il 10 agosto 1910, nel Duomo di Benevento. Dal 1916 sino alla sua morte, ha svolto il ministero sacerdotale presso il convento di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo in provincia di Foggia. Ha operato con assiduità e semplicità per il bene delle anime che a lui accorrevano numerosissime, vivendo ininterrottamente nella preghiera e nella sofferenza. Ricevette le stimmate la mattina del 20 settembre 1918. per tutta la sua vita sacerdotale fu un apostolo indefesso del confessionale. Morì il 23 settembre 1968 e fu beatificato il 2 maggio del 1999 e poi canonizzato il 16 giugno 2002 da Sua Santità Giovanni Paolo II. La devozione di Padre Pio nei riguardi dell'arcangelo San Michele si inserisce nella sua generale ...

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San michele e Santa Giovanna D'Arco PDF Stampa E-mail

San michele e Santa Giovanna D'ArcoL’eroina che, nel XV secolo, liberò la  Francia dalla conquista inglese, era giustamente una di quelle anime che piacevano agli angeli ed ai santi. Nel  suo villaggio di Domrémy, ella fu dapprima una bambina dolcissima, molto pia, migliore delle altre. Le accadde di custodire le greggi nelle praterie in cui la Mosa disegna anelli verdi scuri, sottolineati dai pioppi; ella li menava anche nei gigliati del Bosco Chenu, su di una leggera scoscesa a qualche distanza dal fiume. Giovanna, che si chiamava Giannina, aveva delle amiche. Le preferite si chiamavano Mengette, Hauviette e Guglielmina.  Ella aveva anche dei fratelli  ed una sorella. E, a  casa, in chiesa o nei campi, mai ella dava oggetto del minimo rimprovero. Quando era sola al pascolo, pregava. Sentiva parlare costantemente delle disgrazie del regno. Vi era allora un re che era diventato pazzo, il povero Carlo VI, ed una regina, Isabella di Baviera, che tradiva il suo paese  d’adozione ed avrebbe voluto dare la corona ...

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San Michele e santa Giovanna d'Arco PDF Stampa E-mail

San Michele e santa Giovanna d'ArcoL’eroina che, nel XV secolo, liberò la  Francia dalla conquista inglese, era giustamente una di quelle anime che piacevano agli angeli ed ai santi. Nel  suo villaggio di Domrémy, ella fu dapprima una bambina dolcissima, molto pia, migliore delle altre. Le accadde di custodire le greggi nelle praterie in cui la Mosa disegna anelli verdi scuri, sottolineati dai pioppi; ella li menava anche nei gigliati del Bosco Chenu, su di una leggera scoscesa a qualche distanza dal fiume. Giovanna, che si chiamava Giannina, aveva delle amiche. Le preferite si chiamavano Mengette, Hauviette e Guglielmina.  Ella aveva anche dei fratelli  ed una sorella, a  casa, in chiesa o nei campi, mai ella dava oggetto del minimo rimprovero. Quando era sola al pascolo, pregava. Sentiva parlare costantemente delle disgrazie del regno. Vi era allora un re che era diventato pazzo, il povero Carlo VI, ed una regina, Isabella di Baviera, che tradiva il suo paese  d’adozione ed avrebbe voluto dare la corona di Francia al re d’Inghilterra che ... 

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San Michele ed il Purgatorio PDF Stampa E-mail

San Michele ed il PurgatorioQuante poche anime, in mezzo alle più sante, salgono dalla terra al cielo senza passare per le fiamme del Purgatorio? San Luigi Gonzaga stesso, questo angelo di purezza, questo martire di carità e di penitenza, temette nei suoi ultimi istanti di andare in quel luogo di espiazione.A quel grande numero di anime che la giustizia divina scarta ancora dalla soglia del Paradiso, poiché esse non hanno abbastanza illuminante biancore nella veste del loro battesimo, San Michele è particolarmente soccorrevole. Egli raddoppia la sollecitudine per consolarli, sollevarli ed affrettare la loro liberazione. "Simile ad un ministro plenipotenziario inviato in delegazione, dice il papa San Pio V parlando del ruolo ammirabile di San Michele di fronte alle anime del Purgatorio, questo potente arcangelo applica ed interpreta, secondo le circostanze, le volontà del suo sovrano; Egli grazia talvolta i colpevoli che hanno implorato la sua protezione, abbrevia la detenzione di talune altre; in una parola, ...

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San Michele protettore dei fedeli PDF Stampa E-mail

San Michele protettore dei fedeliSan Michele, difensore della Chiesa e della Francia, è anche il protettore generale di tutti i cristiani. Egli sta davanti al trono di Dio, dice la Scrittura; combatte, intercede per le anime e ottiene loro i soccorsi necessari. E' particolarmente nelle tentazioni che San Michele assiste le anime che lo invocano, scoprendo loro i tranelli del demonio e dando loro il coraggio di resistere. Se occorre, egli ordina anche a Satana di interrompere i suoi infernali attacchi. "Va, egli diceva una volta a Gedeone inviandolo contro i Madianiti, io combatterò per te". Così egli fa per noi, non solamente illuminando o dirigendo il nostro Angelo Custode, ma combattendo lui stesso, se vede il demonio prendere on sé, secondo il Vangelo, sette altri spiriti più forti e ritornare alla carica. Quando abbiamo la disgrazia di cadere nel peccato, San Michele ci aiuta ad ottenere il perdono delle nostre colpe e nel riscoprire la grazia di Dio. Come pure, la Chiesa vuole che il peccatore pentito si confessi colpevole a Dio ...

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San Michele protettore della Chiesa PDF Stampa E-mail

San Michele protettore della ChiesaNel Libro dei Cantici, lo Spirito Santo dipinge la Chiesa militante come la sposa di Cristo, scortata da valenti soldati che la difendono contro i suoi nemici. I soldati sono gli Angeli sotto il comando di San Michele, loro capo; i nemici sono i demoni che, vinti in cielo nella loro lotta contro Dio, folgorati negli abissi infernali, si accaniscono in una odiosa guerra contro l'uomo e, nei loro neri complotti, contro la Chiesa di Cristo. Nel loro spaventevole castigo e la loro eterna vergogna, essi non gustano altra gioia che di pervertire i cuori e le intelligenze, al fine di avere dei complici contro Dio. San Giovanni aveva ben ragione, quando scriveva nell'Apocalisse: Guai alla terra, poiché il demonio vi si reca nella collera e la rabbia! Così, quelle orribili tracce di Satana o Dragone infernale nella storia del popolo di Dio e della Chiesa di Gesù Cristo! "Chi, dice un sapiente prelato, seduce l'uomo nel paradiso terrestre? Il Dragone. Chi precipita il popolo di Dio in quelle iniquità, causa lamentevole ...

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