L’onorevole Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ha inaugurato ad Illegio, in Friuli, la mostra “ Angeli. Volti dell’invisibile”. In quel paesino di appena 300 abitanti in provincia di Udine nella casa delle esposizioni si potranno ammirare fino al 3 ottobre 2010 ben 70 opere sugli spiriti celesti e fra questi molti capolavori provenienti dai maggiori musei europei. Letta ha affermato all’inaugurazione: “ In un momento così difficile, questi angeli sono un invito alla serenità, un richiamo alla responsabilità, un’esortazione all’armonia, quindi torno a Roma confortato con le visioni evangeliche che spero ispirino anche i luoghi romani”. Il sottosegretario ha poi sottolineato: “ Gli angeli sono dappertutto, anche nei palazzi della politica. Ognuno di noi ha un angelo. E’ vero, ci sono anche i demoni tentatori. Ma poi gli angeli vincono”. Nel XIV secolo, Jean Tauler, nel suo Sermone sui santi angeli, si chiedeva: “Io non so molto in quali termini si possa e si debba parlare ... |
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Giorgio La Pira chiamato “ il sindaco santo” nato a Pozzallo, in Sicilia, il 9 gennaio 1904 e morto a Firenze il 5 novembre del 1977, fu uno degli uomini più prestigiosi del mondo politico cattolico italiano della metà del secolo ventesimo. Giurista specialista di diritto romano, membro della costituente diede un contributo decisivo alla stesura dei primi articoli della costituzione italiana, sottosegretario al Lavoro nel governo De Gasperi fu poi ministro del Lavoro nel Governo di Amintore Fanfani, sindaco democristiano di Firenze ( 1951-1957; 1961-1965), si distinse per il suo grande impegno pacifista. Il 9 gennaio 1986 l’arcivescovo di Firenze, Piovanelli ha avviato il processo diocesano per la sua beatificazione. Terziario domenicano e pure francescano è attualmente servo di Dio. Nella cultura, come nella politica, fu fermento di unità a livello non solo ecclesiale ma ecumenico – mondiale. Nel 1959 fu il primo politico occidentale a recarsi in Unione Sovietica creando un ponte di preghiera, ... |
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Giovanni Calvino (1509-1564) insieme a Lutero, uno dei massimi riformatori protestanti, non aveva alcun dubbio sull’esistenza degli angeli, dati i numerosi riferimenti espliciti presenti nelle Scritture. Considerava poco cristiano interrogarsi sull'aspetto, i ruoli ed il numero degli angeli: tutte caratteristiche destinate a svalutare l'autentico significato degli angeli che rappresentano una testimonianza vivissima della grandezza della creazione. Per Calvino, offrire agli uomini eccessive speculazioni intorno agli angeli, abbassando la loro dimensione su un piano troppo umano, era un modo per perdere di vista la fede ed i misteri della Bibbia. Il trattato di Calvino sugli angeli si limita a ciò che egli dedusse dalle Sacre Scritture, dicendo che «questo era tutto ciò che Dio voleva farci sapere sugli angeli». Egli cominciò a dar corpo al conservatore credo protestante in maniera più esplicita quando disse di «non parlare, pensare o anche solo desiderare di conoscere cose oscure, o comunque ... |
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Giovanni Paolo II è giustamente considerato il papa apostolo della Divina Misericordia. Ora nel terzo anniversario della sua pia morte avvenuta proprio nella settimana in Albis, quando la Scrittura ci presenta l’annuncio angelico della resurrezione del Signore alle pie donne, è opportuno attraverso una scelta antologica di testi di Giovanni Paolo II sul mondo degli angeli, soffermarci sugli spiriti celesti che tanta importanza ebbero nel pensiero e nella devozione del papa polacco. Agli inizi del XXI secolo, gli uomini non sembrano affatto portati ad ammettere la realtà del mondo degli Angeli. Volentieri si relegano questi esseri sopraterreni nel campo del sogno, dei miti e delle leggende, nelle categorie astratte o simboliche, nelle concezioni immaginarie dell’arte e della letteratura. Si concepiscono molto bene come se avessero popolato l’universo dei nostri antenati dell’Antichità o del Medio Evo, ma non si vede più il posto che ... |
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Giuseppe Ungaretti (Alessandria d’Egitto 1888 – Milano 1970) è stato un famoso poeta italiano. Figlio di genitori lucchesi, trascorse in Africa gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza. Determinante fu il soggiorno a Parigi, dove si trasferì nel 1912 e dove frequentò alcuni dei personaggi più notevoli della cultura francese (Apollinaire, Breton, Derain, Braque, Picasso) e anche scrittori italiani che di Parigi avevano fatto in quegli anni la loro seconda patria, come Soffici, Palazzeschi, Savinio. Attraverso questi stabilì un contatto forse non profondo, ma certo significativo, col futurismo italiano, ed è infatti sulla rivista futuristica “Lacerba” che vennero pubblicate in Italia le sue prime poesie. Tornato in Italia nel ’14 si abilitò all’insegnamento del francese, e all’inizio della guerra del 1915-1918, fervido interventista, partì soldato semplice di fanteria, per il fronte del Carso. La vita di trincea fu un’esperienza decisiva per il poeta, che scoprì compiutamente in quei mesi la propria vocazione di scrittore. ... |
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Il Nuovo Testamento mette in rilievo i compiti degli angeli in rapporto alla missione di Cristo come Messia, e prima di tutto al mistero dell'incarnazione del Figlio di Dio, come costatiamo nel racconto dell'annunciazione della nascita di Cristo stesso, nelle spiegazioni e disposizioni date a Maria e Giuseppe, nelle indicazioni date ai pastori nella notte della nascita del Signore, nella protezione del neonato davanti al pericolo della persecuzione di Erode. Più avanti i Vangeli parlano della presenza degli angeli durante il digiuno di 40 giorni di Gesù nel deserto e durante la preghiera nel Getsèmani. Dopo la risurrezione di Cristo sarà ancora un angelo, apparso sotto forma di un giovane, che dirà alle donne accorse al sepolcro e sorprese dal fatto di trovarlo vuoto: "Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. |
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La presenza e l’azione degli angeli si disseminano lungo il percorso storico dell’umanità con una forza e una incisività particolari e sorprendenti, al fine di sollecitare le creature umane a orientarsi verso la pienezza della salvezza che avrà il suo culmine nella fine dei tempi, quando il Cristo tornerà nella sua gloria per giudicare i vivi e i morti. Ciò si nota in modo chiaro e abbondante nel libro dell’Apocalisse, con cui si chiude la Rivelazione divina contenuta nei libri sacri. Noi seguiremo la traccia segnata propriamente da questo libro interessantissimo, suddividendo la nostra analisi e le nostre considerazioni in tre momenti: 1. Gli angeli lungo la storia dell’umanità in vista del suo compimento finale; 2. Gli angeli nella prospettiva escatologica in cui viviamo; 3. Gli angeli nella parusia finale del Cristo. 1. Gli angeli lungo la storia del mondo - Anche il mondo, che ormai vive la sua storia come storia di decisione per il vangelo o contro di esso, non è abbandonato dagli angeli. ... |
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Nonostante i diversi riferimenti biblici agli angeli, l’angelologia non è un argomento comune di discussione nella cristianità. Vi è una tendenza o ad accettarli senza questione o a prendere come garantito che essi sono parte legittima del modo in cui Dio programmò le cose. Queste posizioni c’impediscono di esplorare un altro aspetto dalla dottrina che abbiamo bisogno di riconoscere, poiché gli angeli hanno un ruolo importante nella scrittura. Di seguito ne troverete alcune per riflettervi su: 1. Un angelo apparve ai pastori e li informò della nascita di Cristo nella vicina Betlemme. Dopo l’annuncio, una compagnia angelica apparve lodando Dio ( luca 2:9-15). 2. Un angelo venne da Pietro e lo liberò miracolosamente dalla prigione. Le catene caddero dai suoi polsi. Egli uscì dalla cella e superò due gruppi di guardie senza essere visto ( Atti 12:6-11). ... |
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Etimologicamente «Angelo» significa «messaggero»: è perciò un nome che indica l’ufficio e non la natura, come dice Sant’Agostino. Gli Angeli possono essere definiti: «sostanze intellettuali, puramente spirituali, create da Dio e superiori agli uomini». Essendo «puri spiriti», non posseggono un corpo, quantunque alcuni Padri e scrittori ecclesiastici abbiano loro attribuito una certa corporeità. Quasi ogni pagina della Bibbia ci attesta l’esistenza di questi puri spiriti. Basti ricordare i Cherubini posti a guardia del Paradiso terrestre (Gen III, 24), i tre Angeli che appaiono ad Abramo (Gen XVIII, XIX, ecc.), l’Arcangelo Raffaele che accompagna e libera Tobia (Tob V, 1 segg.), l’Arcangelo Gabriele che annuncia l’Incarnazione del Verbo, gli Angeli che annunciano la nascita di Gesù ai pastori, la sua Resurrezione (Le I, XI, 28; 24, 4 segg.), gli innumerevoli Angeli dell’Apocalisse (I, XI; Vili, 4 e segg.). La Chiesa, in base alla Scrittura e alla Tradizione, ha definito come «verità di fede» non solo l’esistenza ... |
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