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Nella classifica elaborata dallo Pseudo-Dionigi e ripresa dalla Tradizione, i Serafini occupano il primo posto al vertice della gerarchia. Il loro nome significa brucianti, ardenti (dall'ebraico sarâph, bruciare, consumare), ma altre spiegazioni sono state avanzate. Poco importa. Essi non sono citati e descritti che da Isaia: L'anno della morte del re Ozia, io vidi il Signore seduto su di un trono alto ed elevato, e gli orli del suo mantello riempivano il Tempio. Dei serafini stavano al di sopra di lui; ognuno aveva sei ali, con due di coprivano il volto, con due si coprivano i piedi, e con due volavano. L'uno gridava all'altro e diceva: "Santo, santo, santo è Yahvé degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria". Le fondamenta della soglia vacillarono alla voce di colui che gridava, e la Casa si riempì di fumo (Is 6, 1-4). |
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Certamente! Anzi, si tratta di un atto d’una forte fede nel soprannaturale, come pure di una saggia e concreta religiosità cattolica! Nella storia della salvezza, ogni consacrazione ha la sua origine in Dio: è Lui che sceglie l’uomo e lo chiama al Suo servizio per unirlo a sé. Poiché, però, Dio desidera unirsi alla creatura con un patto d’amore, questa consacrazione esige la libera risposta d’amore della creatura. In tale senso, anche la risposta dell’uomo a Dio può essere chiamata “consacrazione”. Con l’atto di consacrazione una persona o un oggetto viene sottratto all’uso profano e posto al servizio di Dio. Inoltre, per i cristiani, la consacrazione ai Santi Angeli è un patto che si fonda sulla consacrazione a Cristo nel sacramento del Battesimo. Nel Battesimo rinunciamo agli angeli caduti e diciamo “Sì” a Cristo. Questo “Sì” a Cristo e all’unione con Lui comporta non solo l’unione con gli altri membri umani della Chiesa ... |
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L’idea che ci sia un dàimon, cioè uno spirito o guida disincarnata personale, che governa il destino dell’uomo dalla nascita alla morte – e pure oltre nell’al di là – è molto antica. Nella filosofia greca classica il demone sta a metà strada fra ciò che è divino e ciò che è umano, e media tra queste due dimensioni. Già nel VII secolo a. C. Esiodo, in Le opere e i giorni, affermava che gli uomini della prima “stirpe aurea”, quelli che popolavano la Terra ai tempi di Crono, dopo una misteriosa “caduta nel sonno” si erano trasformati in demoni, ma in senso positivo, quali “tutori dei mortali e protettori del genere umano”. In seguito l’umanità si corruppe, per cui seguì una stirpe argentea, una bronzea - che si estinse per l’eccessiva malvagità – poi la stirpe degli Erosi, premiata da Zeus per il suo coraggio e infine del Ferro, nella quale l’umanità era nuovamente condannata alla sofferenza. Il concetto della colpa e della caduta dell’uomo, del suo progressivo allontanamento dalla beatitudine dall’Età dell’Oro è comune a molte culture ed è lo scenario nel quale, operano gli arcangeli, per aiutare l’umanità a “risalire la china” e riconquistare la sua condizione originaria. ... |
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Suor Emmanuel Maillard (Parigi, 1947) è una religiosa e scrittrice francese molto famosa. Studiò sotto la guida del cardinale Jean Daniélou e si laureò inizialmente nel 1970 all’Università Sorbonne Nouvelle di Parigi in lettere ed archeologia. Fino al 1973 viaggia per lavoro acquisendo esperienza anche in India. Dopodichè tornata in Francia segue il “Rinnovamento carismatico” che la conduce nel 1975 ad entrare nella “Comunità del Leone di Giuda” facendosi suora nel 1978. Fece inizialmente una lunga esperienza di sette anni in Israele e in seguito tornò in Francia dove iniziò una forte evangelizzazione sfruttando i diversi mass – media. Nel frattempo la sua comunità religiosa cambia di nome in “Comunità delle Beatitudini” e questa la invita a Medjugorje, sempre per utilizzare le abilità della suora nel diffondere i messaggi della Gospa (la Madonna in lingua croata) che rilascia ai veggenti. Vive quindi dal dicembre 1989 a Medjugorie. Durante la guerra dei Balcani la suora diventa nota per i suoi regolari messaggi che riportavano la situazione in Erzegovina. E’ autore di numerosi libri di spiritualità che sono diventati dei bestseller dell’editoria religiosa. ... |
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Maria Pia Giudici, suora salesiana, è nata a Viggiù, Varese nel 1922. e’ zia del vescovo di Pavia mons.Giovanni Giudici. Ha insegnato Lettere e si interessata di educazione e media guidando corsi e seminari di per la lettura e la valutazione critica dei film. Dal 1978 si è stabilita a Subiaco (Rm) per abitare con un pugno di consorelle l’eremo di san Biagio dove visse san Romano, sul monte Taleo, posto sopra il santuario benedettino del Santo Speco. Tra le sue pubblicazioni: Note esegetiche e spirituali (Città nuova 1995); Piccole storie dal Monte Taleo (Appunti di Viaggio 1997), Ritorniamo mal cuore. Lectio divina di pagine bibliche e pensieri dei Padri (Ivi 1999), Il viaggio irrinunciabile. Lectio divina sul passaggio dalla dispersione all’essenzialità (Paoline 2007); Elogio della vita (Paoline 2009). Alcuni anni fa è stata intervistata dal famoso scrittore cattolico Vittorio Messori e riporto qui integralmente il contenuto di quella intervista nel libro “ Inchiesta sul Cristianesimo”: “Ma veniamo finalmente agli angeli, a “questi misteriosi fratelli che” dice , “ho sempre prediletto, sentendoli come educatori all’amore”. ... |
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Fino a qualche tempo fa si poteva parlare di una situazione di crisi della credenza negli Angeli e quindi anche della riflessione teologica su di loro, cioè dell' «angelologia». Oggi il panorama è assai cambiato. Gli Angeli sono anzi diventati il simbolo e il sintomo del mutamento di clima culturale (ma anche questo appartiene ad una funzione che è a loro connaturale…). Una delle opere più famose che fa stato – dal punto di vista della sociologia della religione – di questo fatto, si intitola, emblematicamente, «Il brusio degli Angeli» . Qui l'angelo infatti si presenta per quello che è: il guardiano della soglia, l'intermediario tra due mondi, quello visibile e quello invisibile. E ciò accade anche quando non si crede (erroneamente) ad una sua effettiva, reale e personale esistenza e lo si ritiene semplicemente un archetipo mentale, un genere letterario o quant'altro… In questo senso veramente «angelo necessario». |
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Teresa Neumann (1898-1962) è una grande mistica del nostro tempo. Nacque e visse sempre nel paesino di Konnersreuth in Baviera, Di famiglia povera e di solida impostazione religiosa, Teresa avrebbe voluto farsi suora missionaria, ma ne fu impedita da una grave malattia, conseguenza di un incidente che la rese cieca e paralizzata. Per anni rimase a letto, sopportando serenamente la propria infermità, e fu poi improvvisamente guarita, prima dalla cecità e poi dalla paralisi, per l’intervento di santa Teresa di Lisieux, di cui la Neumann era devota, che le apparve più volte annunciandole la prossima guarigione e il destino straordinario che l’attendeva. Infatti ben presto cominciarono quelle visioni della passione di Gesù che l’accompagnarono poi per tutta la vita, ripetendosi ogni venerdì; vennero poi le stigmate. In seguito Teresa avvertì sempre meno il bisogno di nutrirsi e nel giro di poco tempo smise completamente di mangiare e bere. Il suo digiuno totale, che durò ben 36 ... |
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Teresa Palminota è una grande mistica italiana, protagonista durante tutta la sua vita di fatti eccezionali: percezioni extrasensoriali, stigmate, digiuno protratto per oltre tre anni, fenomeni termici incredibili, cioè un fuoco misterioso che emanava dal suo petto e letteralmente bruciava ciò con cui veniva a contatto. Condusse una vita riservata e conservò sempre il segreto delle stigmate e dei fatti straordinari di cui era protagonista: soltanto il suo confessore e guida spirituale il padre Passionista Luigi Fizzotti era a conoscenza di quanto avveniva in quell’anima e ne ha lasciato testimonianza in un libro, Il segreto di Teresa, uscito postumo. Anche ella aveva familiarità con l’angelo custode, che chiamava “il mio angioletto”, al quale attribuiva molti fatti spirituali e anche interventi concreti. per esempio, in seguito a un’otite purulenta. era divenuta completamente sorda come fu accertato dai medici e come hanno testimoniato tutti coloro che sono venuti in contatto con lei. ... |
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Alla sesta edizione del meeting sugli angeli che si svolgerà a Campagna in provincia di Salerno presso l’abbazia di Santa Maria La Nova il 1 e 2 giugno 2010 anche un giornalista famoso specializzato nell’intervistare i vip porterà la sua testimonianza. Federico Pini dichiara: “ I Santi ci raccontano di esperienze meravigliose con i loro Angeli Custodi. Padre Pio, Santa Gemma Galgani, solo per fare due esempi, li vedevano con i loro occhi. Il Tema di questo Meeting ci pone proprio in relazione a questa straordinaria esperienza all’interno della Chiesa. Esiste poi un’esperienza altrettanto straordinaria nella sua ordinarietà che è quella che sperimentano le persone comuni, tutti noi fedeli. Perché Dio, nella sua infinita misericordia, ha affiancato a ciascun uomo un suo araldo di luce permettendogli di percepire la sua presenza, a volte in maniera inattesa. E’ quello che è successo a me, nell’ormai lontano 1995. Mi chiamo Federico Pini, ho 39 anni e sono giornalista. All’epoca, la mia fede era tiepida. Non ... |
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Maria Caterina Ruel, è una ragazza di quattordici anni che pensa solo a divertirsi. Siamo nel 1813 quando la Francia è reduce dall’essere stata liberata dalla tirannia di Napoleone e la monarchica città di Marsiglia, già incline a divertirsi alla minima occasione, si stordisce nelle feste e nei balli popolari. Maria Caterina non è comunque meno pia, e un giorno, pur sapendo bene come fare, decise di accostarsi al sacramento della confessione. Non si aspetta certo il solenne rimprovero che le rivolge il sacerdote. Il confessore la riprende energicamente dicendole che quella vita godereccia, quelle risa, quelle danze seppure innocenti sono un male più grande. Ella non ci crede, pensa subito che il sacerdote esagera e vede tutto nero perché non conosce la realtà del mondo. Non è possibile che tutto ciò sia peccato! La Ruel riceve la penitenza che compie fedelmente ma subito si sente venir meno: davanti a lei, l’inferno si è aperto, lo spazio di un lampo, ma così impressionante che crede essere giunta la sua ultima ora. Appena la visione sparisce, l’adolescente vede vicino a lei un personaggio maestoso che si presenta, è un serafino e si chiama “Spirito di Dio”, “Provvidenza di Dio”. ... |
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