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La parola angelo viene dal greco e significa ambasciatore od inviato, non serve dunque per se stesso nel farci conoscere la natura di quelli ai quali si dona, ma indica solamente il loro ufficio, il ministero che è loro confidato. Così, a tale scopo, la Scrittura lo impiega sia parlando degli uomini sia degli Spiriti celesti. Ma, nel linguaggio corrente odierno, essa designa delle sostanze spirituali interamente distaccate dalla materia, superiori all'uomo ed inferiori a Dio. Per evitare ogni confusione, bisogna notare che il nome di angeli è preso in due sensi differenti: 1° Lo si impiega in un'accezione generale, quando si chiamano angeli tutti i Beati Spiriti senza distinzione. 2° Lo si impiega in un'accezione speciale, quando ce ne serviamo per designare gli Spiriti beati che compongono l'ultimo ordine della terza Gerarchia.E' nel primo di questi due sensi, cioè nell'accezione generale della parola, che noi utilizziamo abitualmente il ... |
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Gli angeli che non sono designati a eseguire compiti esterni sono considerati cortigiani di Dio in un modo particolarmente speciale, tutti gli angeli senza eccezioni, come Nostro Signore fa notare “vedono sempre il volto del loro Padre nei cieli.” La teologia assicura che un primo sguardo alla casa degli angeli ci rivelerà la moltitudine infinita di spiriti celesti che si trovano accanto al Trono del loro Re, il Dio Uno e Trino. Essi contemplano la Sua perfezione divina, mentre si crogiolano al sole eterno delle delizie celesti. Essi offrono le lodi, le preghiere, le buone azioni dei mortali. Essi perorano la causa degli esseri umani contro i mali, offrendo in loro favore il Prezioso Sangue di Gesù. Questo ministero è esercitato soprattutto dai Serafini, dai Cherubini e dai Troni, essendo i più vicini a Dio nel regno celeste. Qui sulla terra possiamo dire che questi spiriti sublimi sono rappresentati in queste alte funzioni, sebbene in una maniera imperfetta, da quelle anime che consacrano ... |
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Un esempio di inculturazione. La devozione agli arcangeli apocrifi trovò un fecondo campo di sviluppo nelle terre di oltretomba, in particolare nelle colonie spagnole, attraverso le stampe che servivano come fonte d’ ispirazione agli artisti del nuovo mondo. Tra i tanti esempi è da segnalare l’incisione di Hieronimus Wierix, rappresentante la SS. Trinità coi sette arcangeli in adorazione. Questa composizione fu certamente utilizzata come modello per un dipinto su rame, di autore anonimo del XVII sec. Che fa parte della collezione del Museo d’Arte Ispanoamericana “ Isaac Fernàndez Blanco” ( Buenos Aires, Argentina). Oltre a imitare i modelli iconografici arrivati dall’Europa , l’arte latinoamericana creò un tipo iconografico proprio: “ l’arcangelo archibugiere”. Questa tipologia fu spesso raffigurata in serie. Tra le più note sono da ricordare: quella proveniente dalla città di Calamarca nell’Alto Perù, attribuita ad un pittore della cerchia di José Lòpez de los Rìos e databile 1684 ca; la serie di sette angeli della chiesa di S. Pietro di Lima, opera del pittore Bartolomé Roman ( 1596-1659) e due serie nella provincia di Jujuy ( Argentina), una di nove quadri, nella chiesa di S. Francesco di Paola, Uquìa ( fine XVII sec.) e un’altra composta da otto nella chiesa di Casabindo ( fine XVII- inizio XVIII sec.). ... |
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“Tu abiti al riparo dell’Altissimo e dimori all’ombra dell’Onnipotente, dì al Signore: Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio, in cui confido”. Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, dalla peste che distrugge. Ti coprirà con le sue penne, sotto le sue ali troverai rifugio (Sal 90,1-4) Davanti alle catastrofi naturali che si sono moltiplicate negli ultimi anni, ci sentiamo assaliti da un senso d’impotenza. Siamo sconvolti dalle grandi necessità, dalle profonde sofferenze e torture che vivono certe popolazioni. Ma non possiamo fare proprio niente per aiutarle? Certamente sì! Abbiamo uno strumento meraviglioso a cui non pensiamo mai abbastanza. Ve ne parlerò raccontandovi un episodio che mio fratello Pascal, diacono, mi ha riferito. ...
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La vita cristiana è stata paragonata a tante cose. L’apostolo Paolo la paragona ad una corsa (I Corinzi 9:24), ad una lettera (II Corinzi 3:1-3). Egli la paragona anche ad un fondamento sul quale costruire (I Corinzi 3:10-14) e ad una lotta (II Timoteo 2:5). Un buon soldato di Gesù Cristo
Comunque, forse la metafora più comune per descrivere la vita cristiana è q uella della guerra. Per esempio, nella Seconda Lettera a Timoteo 2:3-4 Paolo dice: Sopporta anche tu le sofferenze, come un buon soldato di Gesù Cristo. Uno che va alla guerra non s’immischia in faccende della vita civile, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato. Una breve analisi dei due versi ci rivela alcune cose importanti che riguardano la guerra spirituale: 1. Noi siamo soldati al servizio di Gesù. ...
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La notizia che la Congregazione per la Dottrina della Fede ha inviato ai presidenti delle Conferenze episcopali di tutto il mondo una lettera circolare riguardo ad alcuni membri usciti od espulsi dall’Ordine dei Canonici della Santa Croce e dall’Opus Angelorum è stata appositamente riportata in modo errato da diversi organi di stampa per gettare discredito su Tutto l’ordine che è un ordine canonicale pienamente inserito nella Chiesa e di tutti i membri dell’Opus Angelorum che è un’associazione pubblica di fedeli, del quale anche lo scrivente fa parte. Anzi La Congregazione guidata dal Cardinale Levada auspica che gli ordinari locali accolgano nelle loro diocesi tale associazione e ne favoriscano lo sviluppo. Ma come è nato l’Ordine della Santa Croce i cui sacerdoti animano l’Opus Angelorum? Intorno agli anni sessanta del secolo scorso diversi sacerdoti simpatizzanti dell’associazione “Opus Angelorum” avevano intenzione di creare una nuova congregazione religiosa cattolica che ... |
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S. Francesco Caracciolo (1563–1608) è il sacerdote fondatore dei Chierici Regolari Minori da lui detti padri Caracciolini. Giovane prete si ritirò nell'eremo di Camaldoli per scrivere la Regola di una Congregazione di sacerdoti che voleva fondare. Pensò di darle come caratteristica un obbligo a una spiccata devozione Eucaristica. Nel Settecento il pittore Ludovico Stern ( 1709 - 1777) realizzò una pala d’altare per la chiesa romana di San Lorenzo in Lucina in cui un angelo attorniato da serafini, cherubini e angeli incensanti presenta a San Francesco Caracciolo il mistero dell’Eucarestia. Ne abbiamo trovato il bozzetto rispetto al quale la tela definitiva presenta solo piccole varianti. Nel bozzetto e nella tela definitiva l’Eucarestia racchiusa all’interno di un splendido ostensorio che un angelo regge servendosi di un prezioso drappo, sprigiona una luce simbolo di salvezza in contrasto con le tenebre nella parte destra della composizione. Il Santo istintivamente si inginocchia ... |
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I Chierici di San Viatore sono un istituto religioso maschile di diritto pontificio, i membri sono oltre 600 e hanno oltre cento case religiose in circa 20 paesi dei 4 continenti. I viatoriani appartengono alla categoria delle congregazioni clericali insegnanti, la cui implicazione nell'insegnamento è molto ben tollerata dai poteri pubblici nel XIX secolo, malgrado le leggi anticlericali Ferry-Goblet (1881-1882 e 1886). Sotto la Restaurazione, padre Luigi Querbes (1793-1859), curato di Vourles (Rhône), fonda l'istituto dei Chierici di San Viatore i cui membri erano inizialmente semplici maestri di scuola e catechisti popolari che si applicavano a propagare la dottrina cattolica. L’obiettivo del fondatore era di far fronte alla carenza numerica e qualitativa di catechisti dopo la Rivoluzione francese. All’insegnamento catechistico, i Viatoriani aggiunsero presto il servizio degli altari e la cura delle chiese: nel 1838 venne loro affidata la sagrestia del santuario di Nostra signora di Fourvière. ...
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Con il termine “Chiesa ortodossa” si intende genericamente una comunione di Chiese cristiane, autocefale cioè autonome e indipendenti che riconoscono un primato d’onore al patriarca ecumenico di Costantinopoli, senza riconoscergli potere di governo e giurisdizione. Dopo la separazione nell’anno 1054 dalla Chiesa Cattolica, in seguito al cosiddetto “Scisma D’Oriente”, il mondo ortodosso si differenzia dalla Chiesa Cattolica principalmente per il mancato riconoscimento del Primato di Pietro, la questione del “Filioque” (lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figlio, secondo la fede cattolica, non così per gli Ortodossi, secondo i quali procederebbe “solo” dal Padre) e la dottrina del Purgatorio. Nonostante la figura di Maria sia altamente venerata nel mondo della Ortodossia, le Chiese ortodosse non riconoscono i dogmi mariani della “Immacolata Concezione” (proclamato dal beato Pio IX nel 1854) e della “Assunzione di Maria” al Cielo, in corpo e anima (proclamato da Pio XII nel 1950). ... |
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