Il 28 ottobre la Chiesa festeggia San Giuda Taddeo. Giuseppe di Simone Assemani, della Biblioteca Orientale, afferma che i siriani e i caldei riconoscono come loro apostoli i Magi, primi adoratori di nostro Signore Gesù Cristo. Fra i dodici, dopo Pietro, Tommaso, Bartolomeo, Matteo e Giuda, fratello di Giacomo. Infine i Settanta riconoscono Taddeo con i suoi discepoli Marino e Ageo. Ma preconizzano di preferenza gli altri, San Tommaso, Taddeo, Marino e Ageo, chiamandoli Apostoli per eccellenza dell'Oriente. Secondo quanto riferito, da loro ricevettero la fede. E ancora, gli attribuiscono la nascita della sede arcivescovile di Seleucia e Ctesifonte (sulle rive del Tigri), elevata più tardi a sede patriarcale. Di San Tommaso e San Taddeo dicono tutti, anche i siriani e i caldei, come pure greci e latini, che questi furono effettivamente apostoli di siriani e caldei. San Gerolamo ci assicura che S. Giuda Taddeo ha predicato a Odessa, attuale Urfa, in Turchia, come in Mesopotamia. ... |
Leggi tutto...
|
|
Da Gilles de Rais alla gender theory si è fatta molta strada. Fuori dalla chiesa. di Francesco Agnoli - La locandina del film "Barbe Bleue" di Catherine Breillat (2009). Nella tradizione popolare Gilles de Rais venne identificato con Barbablù La questione dei preti e dei religiosi che hanno compiuto atti di violenza contro i minori sta occupando molte pagine dei giornali. Giustamente ci si indigna di tale oscenità. Giustamente coloro che non hanno vigilato attentamente, per quanto possibile, vescovi ecc., andrebbero ugualmente puniti, con estrema severità (non basta spostare di parrocchia i colpevoli, per intenderci...). Detto questo sarebbe bene riportare la polemica nei giusti binari. Evitare, intendo, di utilizzare l'ennesimo fatto di cronaca per accusare sempre il solito imputato: la Chiesa. Partiamo dalla realtà e mettiamo da una parte l'ideologia. La pedofilia, purtroppo, è sempre esistita, come forma di perversione particolarmente attraente per certune personalità molto "disturbate". Nel XV secolo, ... |
Leggi tutto...
|
|
Chi è che ci prepara l'Eucaristia e ci dona Gesù? È il Sacerdote. Se non ci fosse il Sacerdote, non esisterebbero né il Sacrificio della Messa, né la S. Comunione, né la Presenza Reale di Gesù nei Tabernacoli.E chi è il Sacerdote? È l'"Uomo di Dio" (2 Tim. 3, 17). Difatti, è solo Dio che lo sceglie e lo chiama da mezzo agli uomini, con una vocazione specialissima ("Nessuno assume da sé questo onore, ma solo chi è chiamato da Dio": Ebr. 5, 4), lo separa da tutti gli altri ("segregato per il Vangelo": Rom. 1, 1), lo segna con un carattere sacro che durerà eternamente ("Sacerdote in eterno": Ebr. 5, 6) e lo investe dei divini poteri del Sacerdozio ministeriale perché sia consacrato esclusivamente alle cose di Dio: il Sacerdote "scelto fra gli uomini è costítuito a pro' degli uomini in tutte le cose di Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati" (Ebr. 5, 1-2). Con la Sacra Ordinazione il Sacerdote viene consacrato nell'anima e nel corpo. Diviene un essere tutto sacro, configurato a Gesù Sacerdote. Per questo il Sacerdote ... |
Leggi tutto...
|
|
E' davvero lunga, purtroppo, la lista di coloro che non possono applaudire Robert Geoffrey Edwards, "padre" della fecondazione in provetta a cui oggi è stato assegnato premio Nobel per la medicina. Mancano anzitutto le donne - sono l'82% del totale - che, nonostante aver speso una fortuna ed essersi sottoposte alle non gradevoli terapie di stimolazione ovarica, il figlio tanto cercato non l'hanno mai avuto. Manca anche la donna deceduta pochi giorni fa all'ospedale Buzzi a Milano in seguito ad un'emorragia, dopo aver dato alla luce con parto cesareo tre gemelli concepiti grazie a una fecondazione assistita; e con lei tutte le decine di aspiranti madri che cercando un figlio con la fecondazione hanno purtroppo trovato la morte. Tra le assenti si segnalano anche la madri dei bambini concepiti in vitro con maggior rischi, rispetto agli altri, di basso peso alla nascita ("Arch Gynecol Obstet", 5/8/2003), di malformazioni cardiache ("British Medical Journal", 15/6/2010), ... |
Leggi tutto...
|
|
Le circostanze che hanno portato alla formazione del governo Monti hanno rilanciato il dibattito sulle «teorie del complotto». Si tratta di un tema non nuovo, di cui la storia e la sociologia si sono spesso occupate. Se anche non si vogliono evocare gli studi di un secolo fa dell’illustre sociologo tedesco Georg Simmel (1858-1918), i lavori più recenti – di fama internazionale – dello storico italiano Zeffiro Ciuffoletti e quelli del politologo statunitense Michael Barkun – con cui ho avuto spesso occasione di confrontarmi in occasione di congressi e convegni – hanno aperto più di uno spiraglio su come nascono e si affermano queste teorie. Il fascino e la drammaticità della storia trovano ampio fondamento nella sua imprevedibilità. Progetti preparati per anni possono fallire per il gioco di circostanze impreviste. Incidenti apparentemente insignificanti possono cambiare il corso delle vicende storiche. Alcuni, sconcertati dalla imprevedibilità della storia, pensano che le cose stiano ... |
Leggi tutto...
|
|
Ma chi sono gli "indignados" che scendono in piazza in Spagna, in Gran Bretagna, negli Stati Uniti, in Italia e la cui protesta sembra inarrestabile? Il nome viene da un libretto pubblicato nel 2010 in Francia da un piccolo editore (Indigène éditions di Montpellier) che si è trasformato in successo mondiale, Indignez-vous ! (Pour une insurrection pacifique) - trad. it., Indignatevi!, Add editore, Torino 2011 -, del vecchio (novantatré anni) ex militante della Resistenza francese, ambasciatore e uomo politico Stéphane Hessel. Questo nuovo "libretto rosso" di una rivoluzione fai da te è ampiamente sopravvalutato. Hessel attacca quella che in Italia siamo abituati a chiamare la "casta" - politici, industriali, Chiesa - ma i suoi critici fanno notare che ne ha sempre fatto parte. E il suo legame politico con Dominique Strauss-Kahn è diventato fonte d'imbarazzo dopo gli incidenti a sfondo sessuale che hanno coinvolto l'ex direttore generale del Fondo Monetario Internazionale. Il contenuto, poi, è di una ... |
Leggi tutto...
|
|
Il presidente onorario dell’UAAR (unione atei ed agnostici razionalisti) Piergiorgio Odifreddi è un grande uomo? E l’altra presidente onoraria dell’UAAR Margherita Hack è una grande donna? Assolutamente No. Perché? Perché sono atei!!! Non solo ma sono anche degli ateisti cioè diffusori della negazione di Dio. Ma sono atei ed ateisti non in quanto di professione scienziati ma perché la loro ideologia veterocomunista e radicale di base li ha talmente accecati e sinistrati ( anche nel senso politico e psichico della parola…) che gli ha impedito chiaramente di vedere o almeno intuire Dio proprio attraverso la Scienza. I libri ateistici di Odifreddi sono mediocri, mentre quelli della Hack sono ridicoli per i luoghi comuni contro il Papa e la Chiesa come il suo libro “ Libera scienza in libero stato”. Se questi tali sono persone veramente intelligenti chiedo a Dio di dare alla Chiesa sempre dei nemici di questa tacca… In realtà la Hack è una personalità confusa e questo lo dimostra anche ... |
Leggi tutto...
|
|
Jean-Jacques Rousseau (foto), che può essere considerato il profeta dell'educazione relativista e illuminista, ha cinque figli dalla sua compagna e, poiché questi sono figli reali e non astratti come l'Emilio, egli se ne libera rapidamente depositandoli, dopo ogni nascita, nell'ospizio dei trovatelli. Quest'uomo che crede nella assoluta bontà delle sensazioni e ignora la tendenza umana al piacere disordinato ed egoistico, a Venezia si compra per pochi franchi una bambina di dieci anni per allietare sessualmente le sue serate (1). Dacia Maraini, sulla scia di filosofi illuministi che praticavano sesso anche con i figli, ha sostenuto che l'incesto è una pratica naturale (2). Gerd Koenen (teorico del '68) scrive: “Negli asili infantili più radicali le attività sessuali divennero parte integrante dei giochi” (3). Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Michel Foucault, Jack Lang, futuro ministro francese, firmarono una petizione in cui si reclamava la legalizzazione dei rapporti sessuali coi minori (4). Daniel ... |
Leggi tutto...
|
|
"Carthago delenda est", così Catone il censore terminava ogni suo discorso nel senato dell'antica Roma: era un suo chiodo fisso, lo riteneva una priorità assoluta, alla quale tutto doveva essere subordinato. Anche oggi ci sono nuovi Catoni, e nuove Cartagini da distruggere; naturalmente, i mezzi sono cambiati. Ora la vera potenza di fuoco è nei mass media, che obbedienti alla legge dell'audience scaricano montagne di melma (per usare un eufemismo) sui soggetti più appetitosi, o magari, guarda un pò, proprio sui bersagli dei nuovi 'censori'. Il caso dei preti pedofili è da manuale.Sono due settimane che le prime pagine dei giornali (così come i tele e radio giornali) ci spiegano che la Chiesa è ormai un covo di pedofili, la colpa è del Papa, e sarebbe ora almeno di abolire il celibato. Già dicendole così, libere da orpelli emotivi, le tre affermazioni appaiono assurde in sè, e del tutto slegate. Se poi si approfondisce la realtà dei fatti, si scopre che: 1.. la pedofilia non è ... |
Leggi tutto...
|
|
|