Ancora una volta, l’omosessualità, e tutte le implicazioni che gravitano attorno ad essa, ha tenuto banco. Con giusta ragione, la Santa Sede ha detto no ad una proposta francese che mira ad una specie di condono generalizzato sui temi della morale sessuale. Abbiamo chiesto il parere, sul tema, al noto psichiatra e criminologo Francesco Bruno. “La Santa Sede ha ragione e da vendere , ci mancherebbe altro”. Si ferma un attimo e spiega: “Io non ho nulla di discriminatorio contro gli omosessuali ai quali vanno riconosciuti tutti i diritti civili e il rispetto. Del resto anche la Chiesa parla di un obbligo di delicatezza nei confronti degli omosessuali, ma, detto questo, occorre fare chiarezza”. In che senso? “Cedendo terreno davanti a proposte francamente impossibili come quella francese, corriamo un rischio serio: da una parte tollerare una discriminazione al contrario, poi sovvertire l’ordine delle cose “. Che cosa vuol dire? ... |
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"Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi" (Mt. 7,6). “In qualunque città o villaggio entriate, fatevi indicare se vi sia qualche persona degna, e lì rimanete fino alla vostra partenza. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi. In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città” (Mt. 10, 11-15). “Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato” (Mt. 10,40). “Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo!” (Gal. 1,10). “Dalle nostre parti non si nega il microfono ad alcuno: intervengono prostitute, criminali, ... |
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Berlusconi infila una bestemmia in una storiella contro la Bindi e leggo che lei lo difende, monsignore,perché va «contestualizzata». Mi sorprende... Giuseppe B.,Brescia - Risponde monsignor Fisichella: La bestemmia è il peccato che si riferisce al secondo comandamento: Non pronunciare il nome di Dio invano. Il catechismo la definisce un «proferire contro Dio - interiormente o esteriormente - parole di odio, di rimprovero, di sfida, nel parlare male di Dio, nel mancare di rispetto verso di Lui e nell'abusare del Suo nome». La proibizione si estende alle espressioni contro la Chiesa, i Santi e le cose sacre. Siamo tenuti tutti, credenti e no, a rispettare sempre il santo nome di Dio e le persone che credono in Lui. Diverse dalla bestemmia sono le imprecazioni in cui, senza intenzione di bestemmiare, è però inserito il nome di Dio. Perché la bestemmia sia peccato, è necessario vi sia anche il deliberato consenso di voler offendere Dio e la piena avvertenza di quanto si sta facendo. Così, ... |
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L’articolo di Mancuso sulla questione Sodano-Schoenborn-Bendetto XVI tira sempre nella stessa direzione: una critica totale, assoluta, alla Chiesa come istituzione. Come al solito si scorge molto bene una cosa: non è la lotta alla pedofilia che interessa, ma l’utilizzazione delle colpe degli uomini di Chiesa che diventa utile per proporre una critica radicale, totalmente distruttiva. Il papa deve smettere di fare il papa, i cardinali i cardinali e la Chiesa deve auto-sciogliersi, perché il peccato è alla radice, nella sua struttura, non nei suoi uomini. Questo è quello che chiede Repubblica, e lo fa attraverso le parole di una sacerdote che oggi non esercita più, ma che rimane, per la teologia cattolica, “sacerdos in eternum”: Vito Mancuso. Ribadisco questa appartenenza dell’autore dell’articolo, non, come si potrebbe pensare, per denigrare il voltagabbana, ma per far meglio capire cosa vi sia dietro: i peggiori nemici della Chiesa, il papa lo ha ribadito più volte, vengono dal suo interno. Sin dai tempi del vescovo ... |
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Il teologo e psichiatra tedesco ci dice cose sagge sulla pedofilia tra i preti. In pochi conoscono la situazione della chiesa tedesca e il problema dei preti pedofili come Manfred Lütz. Teologo e psichiatra, dirige l'ospedale psichiatrico di Colonia. Il suo lavoro è apprezzato in Vaticano dove, oltre a essere membro del Pontificio consiglio per i laici, è nel consiglio direttivo della Pontificia accademia per la vita e consultore della Congregazione per il clero. Col Foglio, Lütz, torna su un argomento già affrontato in un articolo pubblicato il 17 febbraio sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung e dedicato alla pedofilia nel clero tedesco. Spiega Lütz: "La prima cosa da fare è non sminuire il problema. Perché prima di ogni altra considerazione va ricordato che gli abusi su minori perpetrati da sacerdoti e religiosi cattolici sono un crimine particolarmente ripugnante. Sono un male da denunciare e da non occultare. Il sacerdote, infatti, ha un ruolo paterno nei confronti del minore e quindi purtroppo il suo atto criminoso ... |
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IL CORTEO NAZIONALE DEL COMITATO NO194 PER L’ABROGAZIONE REFERENDARIA DELLA LEGGE 194 ( MILANO , 12-4-2014 ) Ricordo a tutti che sabato 12-4-2014 si svolgerà a Milano , dalle ore 15 alle ore 18 , la nostra manifestazione nazionale , un corteo che percorrerà il pieno centro della città meneghina , partirà da piazzale Cadorna ( stazione di metropolitana , linee 1 e 2 ) con arrivo in piazza Medaglie d‘Oro , seguendo il percorso foro Buonaparte , largo Cairoli , via Cusani , via Broletto , piazza Cordusio, via Orefici , via Mazzini ( a lambire Piazza Duomo ) , piazza Missori , corso di Porta Romana ( stazione di metropolitana , linea 3 ) . Il titolo della manifestazione è ” NO194 per l’abrogazione referendaria della legge 194 ” . Una manifestazione dinamica che si affianca ai tanti sit-in mensili che caratterizzano la nostra attività , dalle 9 ore di preghiera su base regionale all’esterno degli ospedali il primo sabato dei mesi dispari , alle adorazioni eucaristiche il primo sabato dei mesi pari ( si vedano le sedi su www.no194.org ) ... |
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Il prossimo 12 giugno l’astrofisica Margherita Hack compirà 86 anni, ma per le affermazioni che fa riguardo alla fede cristiana, alla Chiesa e soprattutto al Santo Padre Benedetto XVI dimostra di essere nata almeno due secoli fa, è infatti un residuo storico del sorpassato scientismo. In uno degli ultimi numeri di Famiglia Cristiana (n° 17 del 27 aprile 2008) la giornalista Laura La Pietra l’intervista e la propone a modello di scienziato per tutti i ragazzi. Sono rimasto scandalizzato e strabiliato: come è possibile che un periodico che si dice cattolico presenti la Presidente onoraria dell’Unione Atei e Agnostici Razionalistici, un’estremista di sinistra, anticlericale e anticattolica, come modello di cultura e di vita per i nostri ragazzi? Per l’ennesima volta Famiglia Cristiana dimostra la propria superficialità e poi ci si meraviglia se si vendono sempre meno copie del settimanale e poi bisogna chiudere le varie redazioni. |
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L’avvocato Bartolo Longo, nei scuoi scritti mette in evidenza anche l’altro aspetto peculiare della SS. Madre, quello cioè di essere Interceditrice Onnipotente anche degli Angeli. Tale assunto egli lo ricava dalle Rivelazioni di Santa Brigida e dagli scritti della Venerabile Maria d’ Agreda, nonché da moltissime testimonianza di altri importanti autori. Dice il Longo che Iddio, dopo aver creato gli Angeli, manifestò ad essi il Mistero della Incarnazione del Verbo nel seno di una Donna singolare, l’Immacolata. Ebbero quindi il precetto di onorare il verbo incarnato come loro Re e di adorarlo come loro Dio. E fu pure ordinato di onorare e venerare la Madre di questo Uomo – Dio, creatura non angelica ma umana, quale loro Regina e Signora. La maggior parte degli Angeli si umiliarono al Divino Decreto, e perciò furono confermati in grazia , e conseguirono la beatitudine essenziale della visione di Dio, ed anche un gaudio e una allegrezza ulteriore, che scaturivano dal riconoscimento delle ... |
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A molti il nome di Maria Valtorta può risultare del tutto sconosciuto ma i suoi scritti sono stati tradotti in 21 lingue diverse tra le quali il rwandese e lo swahili, a dimostrazione di come la sua figura sia relativamente poco conosciuta in Italia e, al tempo stesso, nota a molti ai quattro angoli del mondo. Maria Valtorta (1897-1961) è la mistica viareggina che ha trascorso gli ultimi 27 anni della sua vita in un letto e che in circa 5 anni ha scritto qualcosa come 14.000 pagine di "dettati" e "visioni" senza contare alcuni scritti minori ed un copioso epistolario. Per saperne di più, l’Ottimista ha intervistato don Ernesto Zucchini, parroco nella diocesi di Massa Carrara, presidente della Fondazione Maria Valtorta, nonché uno tra i maggiori studiosi della sua opera. Innanzitutto, chi è Maria Valtorta? Semplicemente, ma proprio per questo complesso, una mistica. Nei due sensi che di solito si dà a questo termine: una cercatrice del Volto di Dio e, al tempo stesso, una Persona con doni particolari e con in ... |
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