I tatuaggi e il “piercing” non sono altro che riti di iniziazione per invitare i ragazzi a far parte di un culto tribale e primitivo. Attraverso la modifica del corpo, i giovani aderiscono consapevolmente o inconsapevolmente alla nuova era pagana. Nel libro Modern Primitives (Moderni Primitivi), che è considerato un libro importante nella cultura dei tatuaggi, c’è un’intervista ad Anton La-Vey, fondatore della Chiesa di Satana americana, che espone la sua opinione sui tatuaggi e sul piercing. Egli afferma: “I tatuaggi e il piercing sono vietati dalla Bibbia nel libro del Levitico, e buona parte del mondo è governata dalle credenze religiose bibliche. Io voglio incoraggiare qualsiasi cosa sia un pronunciamento contro il Cristianesimo, perché negli ultimi cinquecento anni i missionari cristiani hanno distrutto quasi tutte le culture diversificate del mondo, facendone un posto molto meno interessante. Neanche gli alieni venuti dallo spazio potrebbero inventare un’arma più sconvolgente della ... |
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Al momento del battesimo di Cristo , l’evangelista Matteo scrive che si aprirono i cieli e si udì la voce del Padre che diceva. “ Questi è il figlio mio diletto nel quale mi sono compiaciuto”.E’ una dichiarazione d’amore ... Ogni uomo sogna di amare e di essere amato. Ma ecco che, per amare, bisogna essere due o tre. E talvolta ci si sente molto soli. E poi se l’amore non è contraccambiato, se non vi è risposta ... allora è una immensa sofferenza. E’ possibile l’amore felice ? Nel fiume Giordano, Andrea, Pietro e Giovanni, i primi Discepoli di Gesù, hanno incontrato un uomo felice. Egli veniva da Nazareth in Galilea ... Noi che viviamo 2000 anni dopo, sappiamo ora che questo Gesù va a cambiare il volto della Terra e diventare il primo personaggio della Storia. Ma, in quei giorni, nessuno sapeva nulla di Lui. Era la prima volta che essi Lo vedevano. Egli aveva circa 30 anni ... Aveva il volto felice di un uomo amato. Una voce gli diceva al cuore : “Tu sei il mio Figlio amatissimo, in Te ho messo ... |
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Il Natale è la festività cristiana che celebra la nascita di Gesù. Il termine italiano Natale deriva dal latino Natalis che significa “natalizio, relativo alla nascita”. Il giorno della nascita di Gesù è ormai fissato al 25 dicembre ed in questa data viene celebrato da molte delle chiese cristiane, comprese la Chiesa Cattolica, quelle nate dalla rivoluzione protestante ed alcune chiese ortodosse come quella greca e bulgara, mentre quelle ortodosse russa, serba e di Gerusalemme invece celebrano il Natale il 7 gennaio. Il motivo di questa differenza è che queste chiese non accettano la riforma del calendario gregoriano promulgata dal papa Gregorio XIII nel 1582, e continuano a seguire il vecchio calendario giuliano, il cui 25 dicembre corrisponde al loro 7 gennaio. Ma questa data del 25 dicembre o del 7 gennaio non corrisponde alla reale data della venuta al mondo di Cristo. La data liturgica che quasi tutto il mondo cristiano festeggia con solennità il 25 dicembre, non ha un fondamento ... |
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Di storie particolareggiate dell’abbigliamento, maschile e femminile, se ne trovano diverse. A noi cristiani e credenti però interessa la prospettiva spirituale, più che i dettagli. ’ un percorso di grande significato, anche se per così dire a ritroso, perché il bene sta nel suo punto iniziale, e il male peggiore ai nostri tempi. IL MEDIOEVO. Nel Medioevo le donne avevano la Madonna come loro ideale, e cercavano di imitarla anche nel modo di vestirsi. C’è una descrizione verace di quell’epoca fatta dal prof. Massimo Viglione in una sua bellissima conferenza, di cui si può vedere il video su questa pagina di internet. Nel Medioevo è esistito un mondo che non era perfetto, perché era fatto di uomini come noi, con il peccato originale. Ma era un mondo cristiano. ...
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Perché parlare ancora del caso Galileo? La stessa domanda se l’è fatta lo storico Marco Beretta, nel 2004, pubblicando un documentato articolo sulla rivista Galilaeana. Un articolo reso possibile dall’apertura (nel 2003) di una nuova sezione dell’Archivio Segreto Vaticano. Ma è un discorso attuale: se ne è parlato in occasione della mancata visita del Papa alla Sapienza, e proprio parlando di questo evento, il professor Giuseppe Giarrizzo sul nostro giornale ha ricordato lo studio su Galileo dello storico Paschini emendato dal Sant’Uffizio, la "purificazione della memoria" della Chiesa e il caso Rosmini, scrivendo che «la censura rimane un tratto strutturale della politica interna della Chiesa cattolica». Ma è davvero così? Niente affatto, sostiene, documenti alla mano, il professor Matteo Luigi Napolitano, Delegato internazionale del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, docente di storia delle relazioni internazionali ... |
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In un tempo nel quale il Demonio si è impossessato dei mezzi di comunicazione di massa, effettivamente risulta davvero molto difficile mantenere, come si conviene, una relazione di castità nel fidanzamento. Per ottenere questo splendido risultato serve solo l’aiuto di Dio e della sua stessa Parola nella quale dobbiamo credere, ma alla quale essere anche fedeli e coerenti. Sappiamo bene che non sempre è facile resistere e che il tema della castità tra giovani fidanzati risulta tra i più spinosi da valutare. Ma ricordiamo le parole di Dio e andiamo con la mente al sesto comandamento, sappiamo che violarlo costituisce peccato e il peccato ci allontana da Dio, Dio non gradisce il peccato. Dunque, molto più saggio, anche se costoso, scegliere di vivere le relazioni tra fidanzati in castità. La forza per vincere la tentazione è il costante contatto con Dio, la preghiera, la Eucaristia frequente. Il mondo, specie quello ... |
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Da oltre quarant’anni la questione dell’ambiente si è sempre più imposta all’attenzione pubblica mondiale e il cattolicesimo, attraverso il magistero sociale dei pontefici e attraverso le dichiarazioni di numerose conferenze episcopali, ha proposto come soluzione del fenomeno una precisa strategia che avesse come base una visione teologica, biblica ed etica che rinunciasse alle semplici citazioni dei luoghi comuni da tutti condivisi. Qualche tempo fa il cardinale Renato Raffaele Martino aveva spiegato che la Santa Sede partecipò all’esposizione internazionale su: “Acqua e sviluppo sostenibile” che si svolse a Saragozza e che tale decisione fu presa dai vertici vaticani proprio per fare da contrappunto a certe catastrofiche concezioni ambientaliste, che sono portate avanti da molti gruppi apocalittici, sia di stampo religioso che di stampo politico. Con il termine “ecologia” si intende lo studio scientifico della situazione ambientale del nostro pianeta, le cause del suo degrado e gli opportuni interventi per il ... |
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Come fare la differenza tra un buono ed un cattivo uso della Scrittura ? La questione non è semplice, tanto più che la diversità delle interpretazioni, in mezzo a tutti i gruppi religiosi che si collegano alla Bibbia, vieta delle risposte troppo semplicistiche. Il primo riflesso potrebbe essere una salutare relativizzazione. Poiché la Bibbia autorizza e giustifica delle pratiche e delle credenze diverse, è il segno che la sua interpretazione esige la prudenza. Ecco alcuni punti che vorrebbero mettere in guardia contro usi abusivi della Scrittura. LA SCRITTURA È STORICA - Prendere coscienza della storicità della Bibbia, è un modo di riconoscere che la Bibbia è stata scritta dapprima per altra gente che per noi. Così, cosa che noi facciamo e crediamo, noi non saremo mai i primi destinatari della prima lettera ai Corinzi. Non si può leggere validamente la lettera ai Corinzi se non riconoscendo che noi non saremo mai i Corinzi. |
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INTRODUZIONE La Vera dottrina della Chiesa. - " Si devono credere con fede divina e cattolica tutte quelle verità che son contenute nella parola di Dio, scritta o trasmessa per tradizione, e che la Chiesa, con giudizio solenne o col magistero ordinario e universale, propone a credere come divinamente rivelate " (Denzinger, 1792). Da queste parole del Concilio Vaticano emerge la vera e propria nozione di dottrina della Chiesa. Oltre gl'insegnamenti che la Chiesa ci presenta col suo magistero infallibile, straordinario oppure ordinario, ve ne sono altri che non ci sono però proposti come dommi di fede. In questo caso i fedeli devono prestare un assenso inferiore, non già assoluto non essendovi impegnata l'infallibilità della Chiesa, ma prudenziale e condizionato, poiché nelle questioni di fede, in attesa che la Chiesa si pronunci in modo definitivo, qualora si induca a farlo, c'è la presunzione in favore di quello che già appare come il pensiero della maestra di verità. Abbiamo infine le opinioni dei ... |
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