Perché la Chiesa è quasi quotidianamente sotto attacco e lo sarà sempre fino alla fine della storia? Certo, gli uomini che la compongono non sono e non saranno mai tutti irreprensibili, ma l’impeccabilità non appartiene all’uomo, dunque, quantunque auspicabile, non si può esigerla neanche dagli ecclesiastici. Certo, gli uomini di Chiesa a volte (ma decisamente meno di quanto dicano le accuse di ieri e di oggi) si macchiano di colpe gravi, che vanno sanzionate, e fa molto più rumore un albero che cade, per esempio un sacerdote che traligna, di una foresta che cresce, cioè la moltitudine di uomini di Chiesa retti e finanche santi che spendono la loro vita nell’amore di Dio e del prossimo, nel silenzio e nell’anonimato. Ma perché il mondo amplifica il rumore quando un sacerdote commette il male? E perché, spesso, inventa in mala fede accuse inconsistenti? Il Papa, in un’omelia tenuta giovedì, ha detto che anche oggi, anche in Occidente, esistono forme sottili di dittatura: «Un conformismo, ... |
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Se si frequentano le librerie si nota un fenomeno facilmente osservabile e, per noi credenti, estremamente allarmante : sono sempre più editi libri che propagano l’ateismo militante e intentano un attacco diretto alla religione in genere e al Cristianesimo nella sua forma cattolica in particolare dove si propone “lo sbattezzo” come scelta veramente intelligente. Questo fenomeno editoriale che ha partorito diversi best-sellers può essere visto come una ripresa dello scientismo ottocentesco, che si autopresenta come “naturalismo scientifico”, per il quale la scienza, soprattutto nella sua versione evoluzionista, avanza la pretesa di essere una spiegazione esauriente ed esaustiva della realtà. I teorici di questa nuova ondata di ateismo enfatizzano la scienza, tanto che il loro ateismo è chiamato anche “ateismo biologistico”. Uno di questi teorici dell’ateismo contemporaneo lo statunitense Sam Harris afferma categoricamente che si può liberare il mondo dalla fede e ... |
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Crocifisso sì, Crocifisso no. Da tempo la querelle se il simbolo ligneo del Golgota, debba rimanere o meno nelle aule scolastiche. E non solo. L’esposizione in quelle di Giustizia, prevista da una circolare del 29 maggio 1926 del Ministro di Grazia e Giustizia Alfredo Rocco. Alla luce della laicità dello stato italiano e dell’aconfessionalità, qualcuno vorrebbe mandare in week end uno dei simboli cristiani per antonomasia. Ma per i valori insiti nella croce, la liceizzazione dell’esposizione. Ogni tanto qualcuno biascica qualcosa. Rispetto religioso, per la diversità. Alla luce di tale assioma, anche tra le pareti elettorali, interrogativo il quesito. Dai dissidenti, il dimenticatoio per l’uomo di Nazareth. Ma la cattolicità romana e la curia papale, proprio in Capitale stabili, spontaneamente fanno rimbalzare il messaggio evangelico. Nel Paese per antonomasia della Cristianità occidentale. Con ampio rispetto per l’ecumenico avvicinamento dei popoli e la confessionalità dell’ integrazione. Azzerati ... |
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Durante il tempo liturgico di avvento si celebra la festa di una santa molto amata: Santa Lucia. Lucia è colei che porta la luce. Durante la persecuzione al tempo dei romani portava da mangiare ai cristiani imprigionati. Poiché faceva tale opera buona di notte, aveva in testa una corona di candele. Nei paesi scandinavi, per lo più luterani, è rappresentata così ancora oggi. Santa Lucia esprime il profondo desiderio della lluce dei popoli del nord Europa in questo periodo invernale, ma rappresenta sempre anche il desiderio della luce interiore propria di ogni essere umano. Protettrice della vista, sia per il suo nome Lucia dal latino lux, sia per una frase attribuitale dagli agiografi: “Ai non credenti toglierò l’accecamento”. O forse perché la sua festa cade il 13 dicembre: il detto popolare “santa Lucia è il giorno più corto che ci sia” (veramente nel nostro calendario gregoriano l’inizio dell’anno solare coincide con il 21 dicembre) suona come un saluto di sollievo per ritorno della luce nelle giornate che man mano si allungano. ... |
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Il demone del gioco. E delle slot machine. Sirene senza tempo, frantumanti sul lastrico le esistenze. La presa di posizione ferrarese, monito. Mogli, spie dei propri mariti. Donne coraggio. Risolute, nel porre fine allo sperpero dei risparmi. Alle lapidate buste paga. Pronte a tutto. Fino in fondo. Per la salvezza familiare. Una soffiata alla Guardia di Finanza ed il corpo del reato snidato. Nel pieno cuore di Ferrara, un bar camuffava il killer economico, tiranna slot machine, paraventata da spoglie ludiche per piccoli. Uno dei tanti casi. Una situazione strapazzante nel nostro Paese. Un trend inversamente proporzionale alla crisi economica. Anche Salerno vive il suo demone, a tutte le ore del giorno. Alle macchinette strizzaeuri, perfino anziani. Che infilano risparmi pensionistici, pronti a sfidare la dea bendata ad ogni ora. In aggiunta, sale scommesse senza tregua. In diversi punti della città, fagocitante il desiderio di puntare. Un tempo, le criniere al vento, ... |
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Metterei non solo una mano sul fuoco ma tutte e due che le potentissime ditte che vendono e distribuiscono i profilattici nelle farmacie, nelle discoteche, negli autogrill ecc… hanno corrotto tramite mazzetta economica qualche membro del consiglio provinciale di Roma che ha approvato giovedì 17 giugno una mozione che impegnerebbe la presidenza della provincia a prevedere l’installazione di distributori automatici per preservativi nelle scuole superiori di Roma e provincia o nelle loro vicinanze. Certamente poi nel consiglio le anime nere anticristiane non mancano…coloro che provano un piacere diabolico a sbeffeggiare e ridicolizzare quella morale che per secoli è stata la fonte della forza e del vigore di un popolo civile… Il cardinale vicario di Roma Agostino Vallini in una nota diffusa dal vicariato ha scritto: “ Deploriamo che l’iniziativa possa essere definita una “mozione coraggiosa”, in quanto “ l’unico coraggio è di voler banalizzare nuovamente i temi dell’affettività, ... |
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«Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie ed i due saranno una carne sola? Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi» (Mt 19, 4 seg.). Naturalmente il diavolo, il divisore, fa di tutto per «dividere» e quindi, in contrasto con le frasi bibliche riportate, opera al «meglio» per distruggere le famiglie. «Io le divido!» disse Lucifero in un esorcismo. Ovviamente lui separa solo quelle che non pongono Dio al centro, che non pregano unite ed i cui membri non frequentano i sacramenti. Contro le altre famiglie si rompe «le corna». «Cari figli, oggi in modo speciale vi porto il piccolo Gestì perché vi benedica con la sua benedizione di pace e d'amore. Non dimenticate che questa è una grazia che molla gente non comprende e non accetta. |
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La fenomenologia stimmatica inizia in Natuzza Evolo, la famosa mistica calabrese defunta il primo novembre del 2009, già all’età di circa 10 anni con delle piccole lesioni, come dei “forellini”, sia ai polsi che ai piedi, la cui formazione non è dovuta ad una causa naturale. Questi orefizi si estendono e si approfondiscono negli anni, localizzandosi anche nella zona al di sotto della mammella sinistra e della spalla destra, ovvero ricalcano i punti dove la Tradizione colloca le ferite della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo. A ragione della loro evidenza, Natuzza non può negare queste manifestazioni. Comincia ad indossare camicie con le maniche lunghe e a tenere le braccia conserte per il disagio che prova nel sentire su di sé gli sguardi e l’interesse di quanti la incontrano nel periodo della Quaresima. Anzi, lo stesso marito, Pasquale Nicolace, viene a conoscenza della stimmata al cuore molto tempo dopo che è apparsa. Secondo il dott. Molè, Natuzza presenta: stimmate e trasverberazioni dal ... |
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Il termine “emografia” è un neologismo e non lo si trova ancora nei moderni dizionari linguistici. Etimologicamente il suddetto termine risulta composto da “emo” (dal greco “haima-atos”) “sangue”, e da “grafia” (dal greco “grhafia”, estratto da “graphò”, “scrivere”) “descrizione” o “scrittura”. Con l’unione dei due termini si vuole indicare la comparsa spontanea e misteriosa di una scrittura di sangue, ovvero frasi (ma anche disegni) in diverse lingue (compresa quella latina e aramaica) o di segni, simboli, immagini che si producono più o meno rapidamente su di un fazzoletto applicato sulla pelle piagata o su cute integra trasudante liquido ematico. E’ una scrittura il cui colore varia dal rosso vivo al rosso sbiadito, che si produce non solo per una semplice sudorazione di sangue ma anche in seguito all’apertura delle stimmate. Il fenomeno emografico così come si presentava in Natuzza Evolo, la famosa mistica calabrese defunta il primo novembre 2009 e che non si è mai verificato in ... |
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Michele Federico Sciacca nacque a Giarre in provincia di Catania e morì a Genova il 24 febbraio 1975. Nel 1974, un anno prima della sua morte, il grande filosofo si trovava a Firenze, per commemorare il settimo centenario della morte di S. Bonaventura da Bagnoregio, presso lo Studio teologico di Santa Croce. Nel tempo libero il padre francescano Felice Rossetti lo accompagnava, per acquisti, in via Calzaioli, che collega Palazzo Vecchio con il Duomo di Santa Maria del Fiore. Ad un certo punto tra il grande filosofo ed il religioso francescano, il discorso cadde sulla opportunità o meno di portare ancora la tonaca francescana. Il Filosofo, senza proferire parola, cominciò a guardare attorno; quindi indicando a dito una ragazza tra i passanti, che sulla sera affollano quella famosa strada di alta moda: “Guardi, guardi quella donna: ha la vesta lunga fin quasi ai piedi e un cordoncino bianco che gliela accomoda ai fianchi; ed osservi come le sta bene il cappuccio. Ha visto?”. ... |
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