Giovanni Bosco nacque il 16 agosto 1815 a Castelnuovo d’Asti. Figlio di poveri contadini a vent’anni decise di entrare, come esterno, in seminario. Dovendo pagare la pensione mensile, Giovanni dovette lavorare molto pur di racimolare qualche soldo per coprire le spese di vitto e di alloggio. Nelle domeniche e nei giorni festivi egli si dedicava ai giovani. Per loro fondò la “Società dell’allegria”, preludio della fondazione dell’Oratorio, stabilendo le basi di uno dei cardini del suo sistema educativo. Ordinato sacerdote il 5 giugno 1841 il giorno dopo celebra la sua prima messa all’altare dell’Angelo custode nella chiesa di san Francesco d’Assisi a Torino. Don Bosco intuì la propria vocazione all’apostolato della gioventù visitando un gruppo di giovani detenuti in carcere. Da quel giorno impegnò ogni sua energia per evitare che tanti giovani si perdessero su strade sbagliate. Fondò l’istituto religioso dei Salesiani e quello femminile delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ai quali infuse il suo spirito di amore e di ... |
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Un altro grande apostolo del Rosario per le anime purganti fu particolarmente san Giovanni Macìas, questo umile frate domenicano recitò tanti Rosari per le anime del Purgatorio e ricevette la rivelazione che con i Rosari aveva liberato dal Purgatorio un milione e quattrocentomila anime. Il papa Gregorio XVI volle che questo fatto così straordinario e così edificante venisse inserito nella stessa Bolla di Beatificazione, a insegnamento per tutti. Giovanni Macias nacque a Ribera del Frasno nella regione spagnola dell’Estremadura il 2 marzo 1585. In base alle lezioni del suo Ufficio , i genitori provenivano da famiglie nobili, che avevano perso però le loro ricchezze e lo status sociale a causa “delle varie sfortune di un mondo inaffidabile”, e che morirono entrambi quando Giovanni era ancora giovane. Di conseguenza, quest’ultimo fu affidato alla tutela di uno zio che gli permise di guadagnarsi da vivere come pastore, e si narra che mentre sedeva nei campi, per tutto il giorno recitava il rosario e meditava sui ... |
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Quante poche anime, in mezzo alle più sante, salgono dalla terra al cielo senza passare per le fiamme del Purgatorio? San Luigi Gonzaga stesso, questo angelo di purezza, questo martire di carità e di penitenza, temette nei suoi ultimi istanti di andare in quel luogo di espiazione.A quel grande numero di anime che la giustizia divina scarta ancora dalla soglia del Paradiso, poiché esse non hanno abbastanza illuminante biancore nella veste del loro battesimo, San Michele è particolarmente soccorrevole. Egli raddoppia la sollecitudine per consolarli, sollevarli ed affrettare la loro liberazione. "Simile ad un ministro plenipotenziario inviato in delegazione, dice il papa San Pio V parlando del ruolo ammirabile di San Michele di fronte alle anime del Purgatorio, questo potente arcangelo applica ed interpreta, secondo le circostanze, le volontà del suo sovrano; Egli grazia talvolta i colpevoli che hanno implorato la sua protezione, abbrevia la detenzione di talune altre; in una parola, ... |
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Quante poche anime, in mezzo alle più sante, salgono dalla terra al cielo senza passare per le fiamme del Purgatorio? San Luigi Gonzaga stesso, questo angelo di purezza, questo martire di carità e di penitenza, temette nei suoi ultimi istanti di andare in quel luogo di espiazione.A quel grande numero di anime che la giustizia divina scarta ancora dalla soglia del Paradiso, poiché esse non hanno abbastanza illuminante biancore nella veste del loro battesimo, San Michele è particolarmente soccorrevole. Egli raddoppia la sollecitudine per consolarli, sollevarli ed affrettare la loro liberazione. "Simile ad un ministro plenipotenziario inviato in delegazione, dice il papa San Pio V parlando del ruolo ammirabile di San Michele di fronte alle anime del Purgatorio, questo potente arcangelo applica ed interpreta, secondo le circostanze, le volontà del suo sovrano; Egli grazia talvolta i colpevoli che hanno implorato la sua protezione, abbrevia la detenzione di talune altre; in una parola, ... |
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Il Purgatorio è uno stato d’attesa e di sofferenza, dove le anime, separate dal corpo che animavano, continuano a purificarsi ed a pagare alla giustizia di Dio i loro ultimi debiti causati dai peccati che sulla Terra non hanno espiato con le buone opere, le penitenze, le preghiere, le elemosine e le sofferenze offerte a Dio. E’ là che arriva l’anima ancora immatura di godere della visione beatifica del Paradiso, ed ella vi scende tristemente. Ha visto Dio, e si è sentita attratta verso di lui, come il bambino verso suo padre. Ha intravisto qualcosa degli splendori della città santa e ne è stata rapita. Purtroppo, una voce imperiosa le ha gridato: “Non ancora puoi entrare. purificati!”. Allora un peso irresistibile l’ha attratta a rimanere ancora in basso. Quale dolore! Aver visto Dio ed esserne allontanato: sapere dove è e non potervi andare; sapere quello che dona e non potersi presentare alla sua porta; vedere da vicino la propria patria e non poter attraversare la frontiera che vi separa? ... |
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Il Purgatorio è uno stato d’attesa e di sofferenza, dove le anime, separate dal corpo che animavano, continuano a purificarsi ed a pagare alla giustizia di Dio i loro ultimi debiti causati dai peccati che sulla Terra non hanno espiato con le buone opere, le penitenze, le preghiere, le elemosine e le sofferenze offerte a Dio. E’ là che arriva l’anima ancora immatura di godere della visione beatifica del Paradiso, ed ella vi scende tristemente. Ha visto Dio, e si è sentita attratta verso di lui, come il bambino verso suo padre. Ha intravisto qualcosa degli splendori della città santa e ne è stata rapita. Purtroppo, una voce imperiosa le ha gridato: “Non ancora puoi entrare. purificati!”. Allora un peso irresistibile l’ha attratta a rimanere ancora in basso. Quale dolore! Aver visto Dio ed esserne allontanato: sapere dove è e non potervi andare; sapere quello che dona e non potersi presentare alla sua porta; vedere da vicino la propria patria e non poter attraversare la frontiera che vi separa? ... |
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San Nicola da Tolentino nacque a Castel Sant’Angelo in Pontano (Macerata) il 1245. Morì a Tolentino ( Macerata ) il 10 settembre 1305. E’ il protettore della salute dei bambini e della maternità. E’ uno dei santi più amati del Medioevo invocato per la liberazione delle anime dal Purgatorio. Visse una vita di preghiera che prolungava quasi tutta la notte, di digiuni e di rigorosa penitenza. Tuttavia chi lo incontrava si trovava di fronte non allo stereotipo legato all’esercizio delle virtù cristiane, smunto e triste, bensì a un sacerdote colto, capace di attrarre l’attenzione dei devoti e nonostante la feroce astinenza cui si atteneva, mangiando al massimo pane ed acqua, sempre disposto a sorridere ed effondere anche nei più sofferenti, come nell’anima così nel corpo, una sorta di santa allegria. Si racconta che quando San Nicola, detto da Tolentino per la sua lunga dimora in quella città, si ammalò il superiore, conoscendo le sue virtù ascetiche, gli comandò in virtù dell’obbedienza ... |
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Il famoso Padre Pio, al secolo Francesco Forgione, nacque a Pietrelcina, piccolo centro del beneventano il 25 maggio 1887 e sin dalla prima infanzia si sentì chiamato ad una vita di consacrazione religiosa. Fu ordinato sacerdote nell’Ordine dei Cappuccini il 10 agosto 1910, nel Duomo di Benevento. Dal 1916 sino alla sua morte, ha svolto il ministero sacerdotale presso il convento di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo in provincia di Foggia. Ha operato con assiduità e semplicità per il bene delle anime che a lui accorrevano numerosissime, vivendo ininterrottamente nella preghiera e nella sofferenza. Ricevette le stimmate la mattina del 20 settembre 1918. per tutta la sua vita sacerdotale fu un apostolo indefesso del confessionale. Morì il 23 settembre 1968 e fu beatificato il 2 maggio del 1999 e poi canonizzato il 16 giugno 2002 da Sua Santità Giovanni Paolo II. Padre Pio fu un fervente devoto delle anime del Purgatorio. In una lettera del 29 novembre 1910, cioè pochi mesi dopo ... |
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Il famoso Padre Pio, al secolo Francesco Forgione, nacque a Pietrelcina, piccolo centro del beneventano il 25 maggio 1887 e sin dalla prima infanzia si sentì chiamato ad una vita di consacrazione religiosa. Fu ordinato sacerdote nell’Ordine dei Cappuccini il 10 agosto 1910, nel Duomo di Benevento. Dal 1916 sino alla sua morte, ha svolto il ministero sacerdotale presso il convento di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo in provincia di Foggia. Ha operato con assiduità e semplicità per il bene delle anime che a lui accorrevano numerosissime, vivendo ininterrottamente nella preghiera e nella sofferenza. Ricevette le stimmate la mattina del 20 settembre 1918. per tutta la sua vita sacerdotale fu un apostolo indefesso del confessionale. Morì il 23 settembre 1968 e fu beatificato il 2 maggio del 1999 e poi canonizzato il 16 giugno 2002 da Sua Santità Giovanni Paolo II. Padre Pio fu un fervente devoto delle anime del Purgatorio. In una lettera del 29 novembre 1910, cioè pochi ... |
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