Don Marcello Stanzione e la chimica farmaceutica dottoressa Elisa Giorgio sono gli autori del testo” 18 Oli per il benessere del corpo e dello spirito” edito dall’editrice Segno.
La dottoressa Elisa Giorgio esperta di oli essenziali (O.E.) ha preparato 18 originali nuove fragranze per il benessere del corpo e dello spirito, ed è stato don Marcello Stanzione ad insistere per far stampare questo libro affinché facesse meglio conoscere tali oli di sua creazione. ...
Il Padre francescano conventuale Giuseppe Maria Cesa, nasce il 6 ottobre 1686 ad Avellino. Figlio di Antonio Cesa e Colonna Mallardo, umilissimi braccianti, viene battezzato con il nome di Flaviano Carlo Cesa. Il piccolo Flaviano, quinto di nove figli, cresce in una famiglia molto povera ma in cui non manca il timore di Dio. Intuiti i talenti che il loro figliolo possedeva, i genitori del piccolo Flaviano lo avviano agli studi con la speranza nel loro cuore di poter vedere un giorno il loro figliolo salire all’Altare di Dio. Quando le possibilità economiche per sostenerlo negli studi vengono meno, interviene la Provvidenza. ...
Maria Agata Simma, seconda figlia di Giuseppe Antonio Simma e della sua sposa Aloisa Rindere, è nata il 5 febbraio 1915 a Sonntag(Vorarlberg) ed è morta a Sonntag il 16 marzo 2004. Sonntag e situato all’estremo lembo del Grosswalsertal, a circa 30 km ad est di Feldkirch, inAustria. A partire dal 1940 le anime del purgatorio vennero certe volte dall’austriaca Maria Simma a domandarle soccorso in preghiere. Nel giorno di tutti i Santi del 1953 la Simma cominciò ad aiutare i defunti con sofferenze espiatorie. Soffrì moltissimo per un ufficiale morto in Corinzia nel 1660. questi dolori corrispondevano ai peccati da espiare. ...
Noi cattolici dalla Bibbia abbiamo appreso che dopo la morte, ci attende un doppio Giudizio: ci attende dapprima il Giudizio particolare, che è come la presa di coscienza del proprio stato, da parte dell’anima in presenza del Signore. Questo giudizio particolare introduce ogni anima nell’eternità soprannaturale dell’inferno o del Paradiso oppure nella situazione temporanea del Purgatorio nell’attesa del Paradiso. Vi è poi, alla fine dei tempi, quel Giudizio generale sulla storia dell’umanità che introdurrà la Chiesa in cielo. ...
Gregorio divenne Papa nel 589 succedendo a Pelagio, in un periodo di gravi cataclismi che sconvolsero Roma. La Città Eterna era l’ombra dell’antica grandezza, Roma e le zone vicine erano sottoposte alle frequenti incursioni dei guerrieri longobardi che devastavano le campagne, depredavano e sottoponevano gli abitanti a feroci rappresaglie e toccò al Papa Gregorio evitare a Roma l’umiliazione di un ennesimo saccheggio comprando la pace dal re Agilulfo per 500 libbra d’oro. ...
Al "PalaLivatino" di Gela, città di oltre 70.mila abitanti in provincia di Caltanissetta, il famoso Angelologo don Marcello Stanzione, parroco di Santa Maria La Nova (Campagna), nel corso del dodicesimo Congresso regionale della Divina Misericordia, ha parlato, davanti a 3000 persone, di Santa Faustina Kowalska, ...
Don Marcello Stanzione e l’insegnante di religione cattolica Francesco Guarino sono gli autori del libro “Il segreto dei santi. La sofferenza redenta: dalle prove dolorose alla gioia della vita eterna” edito dalla casa editrice Segno di Udine.
Un interrogativo che da sempre attanaglia la nostra mente e inquieta il nostro cuore: voler conoscere il destino, e meglio ancora quello che ci attende alla fine della nostra vita.Spesso si sente dire dalle nostre parti “ È meglio una morte immediata, così non si soffre”, che volgarmente nel dialetto napoletano diventa: “È megl' murì e subit”. Ma perché si dice questo? Perché si ha paura di morire? E perché si vorrebbe tanto evitare la morte? Si ha paura del dolore che essa genera, di quanta sofferenza ci tocca prima che essa arrivi, oppure si ha paura...
Le edizioni Segno di Udine hanno stampato “Don Dolindo Ruotolo. Preghiere, meditazioni e massime”, compilato da don Marcello Stanzione
Il sacerdote diocesano napoletano Dolindo Ruotolo, terziario francescano, è stato autore di scritti di teologia, di ascetica e di mistica e di migliaia di lettere di direzione spirituale. Consacrò ogni attimo della giornata alla preghiera, alla penitenza, alla carità verso i poveri e i malati. La sua vita di infaticabile apostolo fu piena di sofferenze di ogni genere, acuite dalla scelta volontaria di offrirsi come anima vittima per l’umanità e per la Chiesa. ...
Francesca Teresa Rossi nacque a Genova il 24 marzo1837 ivi morì il 14 marzo1918 in concetto di santità. Riposa in S. Caterina di Portoria. Promosse instancabilmente il culto di Gesù nel suo SS. Nome e per Lui visse riparando le offese e bestemmie. Francesca, donna di intensa preghiera, ebbe l’apparizione del Padre Pietro da Voltaggio tra le fiamme del Purgatorio, verificatasi nella Chiesa di santa Caterina in Portoria. Il defunto Padre, in quell’occasione, incaricò Teresa di comunicare al suo Superiore che, in un particolare cassetto da lui indicato, era depositata una certa somma destinata a Sante Messe non ancora celebrate. ...
All’abbazia di Cluny si trovava in mezzo ai moribondi un monaco (la cronaca non ne ha conservato il nome) che, avendo ricevuto gli ultimi sacramenti, si disponeva a partire per il cielo con vivi sentimenti di fede. Egli vide entrare nell’infermeria uno splendido corteo di uomini vestiti di bianco. Pensando di essere in presenza dei suoi frati vestiti del loro abito, che venivano a confortarlo disponendosi intorno al suo letto per recitare le preghiere degli agonizzanti, egli si rivolse al frate infermiere; ma, con sua grande meraviglia, questi non vedeva niente e, inoltre, non riconobbe nessuno dei personaggi che il morente gli descriveva. ...