La Madonna del globo, quale apparve il 27 novembre 1830 a Caterina Labourè, costituì veramente una novità in campo simbolico; a quel tempo infatti nessun artista avrebbe pensato di porre il globo fra le mani della sola Immacolata e di ideare i raggi quale simbolo delle grazie elargite dalla Madonna. Riportiamo qui i frutti della ricerca effettuata dal P. Zangari C.M. che ci permettono di cogliere più profondamente il messaggio che la Madonna volle trasmetterci attraverso la Medaglia Miracolosa. ...
Si pensa che gli angeli superino di gran lunga in numero la moltitudine di tutti gli uomini che sono mai stati e che mai saranno. San Tommaso arriva alla conclusione che essi esistono in grande numero, superiore alla moltitudine materiale. Anche le Sacre Scritture si riferiscono con frequenza a un vasto numero parlando di essi. Così nella visione del profeta Daniele si dice: "Migliaia e migliaia lo amministravano e diecimila volte centomila gli stavano vicini.” Queste espressioni ci danno una vaga idea del fatto che il loro numero è immenso. ...
Il culto micaelico, nell’Arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, ha radici molto antiche. Il santuario fu costruito nel VI sec. dai santi Catello e Antonino, sulla cima più alta dei Monti Lattari (mt 1443); nell’antichità questo monte era conosciuto anche come Monte Aureo o Gauro e da alcuni come Monte Sant’Angelo ai tre Pizzi (o Molare). ...
Negli ultimi decenni del VI sec., a causa dell’invasione dei Longobardi e alle angherie dei Bizantini, gli abitanti delle città che sorgevano alle falde dei Monti Lattari abbandonarono la pianura ed emigrarono sull’altopiano del Faito, dove l’acqua non mancava e dove era possibile trovare pascoli. ...
Venerdì 28 marzo ore 18.30 conferenza gratuita e presentazione del libro " Santa Ildegarda, il potere terapeutico delle pietre e la cristalloterapia oggi " relatori Spinelli Loredana e Marcello Stanzione- posti limitati, gradita prenotazione al numero 3463072151
Oggi abbiamo incontrato presso villa San Pietro di San Giovanni Rotondo, Don Marcello Stanzione.
Don Marcello Stanzione è un sacerdote cattolico e scrittore italiano, noto per il suo impegno nella diffusione della spiritualità e della devozione agli angeli. La sua opera si caratterizza per un profondo amore verso queste creature celesti, che nella tradizione cristiana sono considerati messaggeri di Dio e protettori degli uomini. ...
In questo testo “Ildegarda di Bingen e la spiritualità benedettina”, edito dall’editrice Il Cerchio di Rimini, don Marcello Stanzione, uno dei massimi divulgatori in Italia della conoscenza di base su Santa Ildegarda, insieme alla teologa Giuseppina Desiderio ci illustrano come la badessa di Bingen abbia incarnato e tradotto la regola di San Benedetto nella sua epoca e nel suo ambiente tedesco del XII secolo.
Stando al racconto di Papa Gregorio Magno (Dial. 2,33-34), Benedetto aveva una sorella di nome Scolastica; questa era una vergine consacrata a Dio ma, secondo il costume del tempo, non viveva in un monastero, prerogativa riservata agli uomini. ...
Don Marcello Stanzione e la dottoressa Pina Desiderio sono gli autori del testo “Ildegarda di Bingen e la spiritualità benedettina” stampato dalla prestigiosa editrice Il Cerchio di Rimini.
Mancava nel panorama delle pubblicazioni fiorite nell’ultimo decennio su Ildegarda di Bingen una puntuale analisi storica e filologica circa il contesto culturale e spirituale in cui la Santa maturò e consolidò il suo carisma, divenendo punto di riferimento per uomini di governo e per uomini di fede che di lei manifestarono grande considerazione; ...
Parlando di apparizioni intendiamo dare a questa parola il suo più ampio significato, che comprende le manifestazioni della Madonna attraverso le visioni o le parole con il loro relativo messaggio, ma anche le conversioni, il culto e soprattutto le loro ripercussioni nella storia dei singoli, del mondo, della Chiesa. Un attento sguardo alla vita della Chiesa, vista nei suoi vari aspetti, ci permette di cogliere l’importanza e il posto che le apparizioni occupano in essa; anche se si tratta di rivelazioni private e quindi inizialmente dirette ad una porzione della Chiesa. ...
La venerabile suora minima Filomena di Santa Coloma (1841-1868), nasce a Mora de Ebro in Spagna. Riceve già a 13 anni grazie mistiche. Entra a 19 anni nel Monastero delle Minime di Valls. E vola in cielo ad appena 27 anni.
Sono innumerevoli e profonde le confidenze che riceve dal Sacro Cuore. Gesù la sceglie come vittima d’amore. E tutta la sua vita si consuma in alta contemplazione, e penitenza austera, in acutissimi dolori e prove. Gesù crocifisso le chiede di offrirsi per riparare ed espiare le offese con cui gli uomini feriscono il suo divino Cuore. ...
La separazione dei cattivi Angeli dai buoni fece un vuoto in quello che la Scrittura definisce gli eserciti del cielo. E siccome Dio non poteva lasciare alcun vuoto nella sua più bella opera, parecchi teologi pensano ch'egli creò il genere umano per colmarlo, fornendo alla celeste Gerusalemme un numero determinato di eletti. Comunque sia questa opinione, gli eserciti celesti, malgrado il tradimento degli Angeli ribelli, non smettono di schierarsi con le loro distinzioni e le loro proporzioni originarie. ...
Le attività degli angeli sono state uno degli oggetti preferiti della contemplazione di san Tommasod’Aquino. Il massimo genio di tutti i tempi della teologia cattolica era talmente affascinato dal mondo angelico che i posteri lo definirono ‘Doctor Angelicus’.
Per ricompensare la dedizione del suo affezionato segretario, Fra Reginaldo da Priverno, compose il “De substantis Separatis”, che è un magnifico trattato sugli angeli dei quali tratterà spesso sia nella Somma teologica che nella Somma filosofica. Gli angeli custodi, egli scrive, ci istruiscono illuminando le nostre immagini, fortificando il lume della nostra intelligenza, portandoci ad una migliore conoscenza della realtà. ...
Il 24 gennaio la Chiesa celebra la memoria liturgica di san Francesco di Sales. Le edizioni Segno di Udine hanno stampato sul grande vescovo una originale biografia intitolata: “Enneagramma di san Francesco di Sales” testo scritto da don Marcello Stanzione.
Questo è il secondo libro che il prolifico scrittore e sacerdote salernitano dedica al santo vescovo di Ginevra. Nel 2024 sempre con l’editrice Segno don Stanzione ha stampato: “San Francesco di Sales tra angeli e diavoli”. ...