SALERNO – Per rimanere in clima decisamente pasquale mi piace oggi raccontare il “sacerdote degli Angeli” don Marcello Stanzione, noto in tutto il mondo, un po’ meno nella nostra comunità religiosa, come accade a tutti quelli che per una serie infinita di ragioni “non sono profeti in patria”.
Conosco da tantissimi anni don Marcello che ho sempre ritenuto un vero sacerdote cattolico nonché scrittore italiano di alto livello, e non solo perché ha la facoltà di parlare con gli Angeli che Lui ma più di qualsiasi altra cosa al mondo. ...
Sono passati oltre vent’anni da quel 26 giugno 2004, quando Bruno Forte veniva nominato Arcivescovo di Chieti-Vasto. Vent’anni di governo episcopale segnati da una costante: l’arroganza di un intellettuale sessantottino che non ha mai fatto davvero i conti con il fallimento culturale, pastorale e liturgico della sua generazione. Un vescovo che, giunto ormai al compimento dei 75 anni, età in cui si dovrebbe lasciare il governo della diocesi come prescrive il Diritto Canonico, continua a comportarsi come un padrone più che come un pastore, forte della proroga concessagli dal Pontefice. ...
Don Marcello Stanzione e il professore Francesco Guarino sono gli autori del testo “Via Crucis con san Pio il cireneo di tutti” edito dall’editrice Segno.
La Via Crucis nel corso dei secoli è divenuta una tappa di preghiera fissa specialmente nei venerdì di Quaresima.Nella spiritualità cattolica il tema della via o cammino è di grande rilevanza. Basti pensare solo al tema del pellegrinaggio ai vari santuari locali o a Roma oppure in Terra Santa. Tutta ciò è profondamente biblico; infatti, nella Sacra Scrittura, Dio ha attirato e svelato il suo piano di salvezza sulla traccia di un cammino che parte dall'uscita dei progenitori dall'Eden alla cui soglia, Dio pone un Cherubino con una spada fiammeggiante. ...
E’ soprattutto nel Vangelo di Luca che si possono trovare discrete indicazioni sull’unione particolare della Vergine Maria col mondo angelico.
L’evangelista ci mostra dapprima il sacerdote Zaccaria nel santuario del Tempio che riceve l’apparizione solenne dell’angelo Gabriele verso il lato destro dell’altare, in mezzo alle volute di incenso (Lc 1,11). Il carattere grandioso di questa manifestazione non bastante a convincere il sacerdote celebrante, l’arcangelo deve accreditare la sua parola operando un prodigio (Lc 1,20). Nell’annuncio fatto a Maria, è tutto differente: Gabriele non le appare, ma entra rispettosamente a casa di lei dalla porta (Lc 1,28). Così, non la scuote. ...
Madre Pierina De Micheli nasce l’11 settembre del 1890 a Milano1 settembre del 1890 Madre Pierina De Micheli. e muore il 26 luglio 1945 nella casa di Centonara d’Artò (Novara).
Grazie a Madre Pierina, apostola del Volto Santo, beatificata nel 2010, possiamo affidarci a una sentita fede che ci libera dal dolore e ci avvicina alla gioia e alla serenità della vita donataci da Dio. ...
Tre sono già avvenute. L'ultima non ancora. La profezia è negli scritti di un vescovo e nel libro dell'Apocalisse
L’arcivescovo di Genova, il beato Jacopo da Varagine (1226/30-1298) era molto devoto a san Michele Arcangelo e ne descrive le sue quattro vittorie nelle battaglie che ha combattuto contro l’Anticristo. Ne parla l’angelologo Don Marcello Stanzione, nel volume “Sul sentiero degli angeli” (edizioni L’Isola di Patmos). ...
Nella grandiosa missione di san Paolo non manca certo l’intervento degli angeli di cui egli stesso ci parla nelle sue Epistole ai Romani, ai Corinzi, ai Galati, ai Tessalonicesi, a Timoteo e più ancora agli Ebrei. Ma egli doveva credere già agli angeli prima ancora che in Cristo sia per la profonda conoscenza della Scrittura acquistata alla scuola del famoso Gamaliele, sia ancora perché apparteneva all’ortodossa setta dei Farisei i quali soprattutto si glorificavano di tale credenza che sostenevano apertamente contro la setta ereticale dei Sadducei. ...
Nel Credo noi diciamo: «Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili». Sono due dimensioni: il cielo e la terra, le cose visibili e le cose invisibili che comprendono l’intera creazione. Oggi e per un po’ di domeniche ci dedichiamo a quel cielo e a quelle cose invisibili: il cielo è la dimora di Dio e dei suoi angeli; le cose invisibili - “invisibili” evidentemente dal nostro punto di vista - sono le creature puramente spirituali, che chiamiamo angeli o puri spiriti. ...
Esaminando i documenti, Padre Zangari C.M., ricava una sintesi della Medaglia Miracolosa e consideriamo qui il suo rovescio. Sull’ovale appaiono: una piccola croce, sotto di essa un tratto di linea, ancora sotto una “M” con sotto due cuori; uno circondato di spine e l’altro trafitto da una spada. Confrontando l’immagine della medaglia di Vachette, ci accorgiamo che in essa appaiono sia gli elementi estranei. Questi consistono nell’aggiunta di due lineette di separazione tra la “M” e i due cuori, di un trifoglio sotto i cuori e di dodici stelle. Inoltre notiamo l’errata composizione dei tre monogrammi: croce, sbarra, “M”. ...