Rito per la benedizione ed imposizione dello scapolare di San Michele Arcangelo

Rito per la benedizione ed imposizione dello scapolare di San Michele ArcangeloIl fedele Miliziano, che sta per ricevere lo Scapolare, stia genuflesso davanti all’altare ed alla Sacra Icona di San Michele. L’Assistente Spirituale della Milizia, od il Sacerdote che ne abbia facoltà (su delega della Milizia stessa), rivestito di cotta o camice e stola bianca dice: S.:   Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. M.: Amen. S.:   Il Signore sia con voi. M.: E con il tuo spirito. S.:   Mostraci, Signore, la Tua misericordia. M.: E donaci la tua salvezza. S.:   Signore, esaudisci la mia preghiera. M.: E il mio grido giunga fino a Te. S.:   Preghiamo: Signore Gesù Cristo, Salvatore del genere umano, bene+dici questo Abito che il tuo servo (la tua serva) si appresta ad indossare devotamente a prova del suo amore per Te, per tua Madre, la Regina degli Angeli, e per San Michele Arcangelo, Principe delle milizie celesti; fa che, per intercessione della stessa Madre tua, di San Michele, del Santo Angelo Custode difeso (a) dal potere diabolico, egli (ella) perseveri nella Tua grazia fino alla morte. ...

... Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

M.: Amen. Il Sacerdote asperge lo Scapolare con l’acqua benedetta e lo impone al Miliziano, dicendo:

S.: Prendi questo Abito e prega San Michele Arcangelo perché, per i suoi meriti, ti conceda di portarlo senza macchia, ti difenda da ogni avversità e ti conduca alla vita eterna.

M.: Amen.

S.: In forza della facoltà concessami, io ti rendo partecipe di tutti i beni spirituali che, per la misericordia di Gesù Cristo, siano trattati dai religiosi della Milizia: nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

M.: Amen.

Infine il Sacerdote asperge il fedele Miliziano con l’acqua benedetta, lo segna con una spada segno dei combattenti per la fede. Il novello associato bacia la bandiera dell’associazione e recita, rivolto verso la sacra icona di San Michele,  insieme ai Miliziani presenti, la Formula di Consacrazione a San Michele Arcangelo:

Sacerdote e Miliziani: Principe mobilissimo delle angeliche Gerarchie, valoroso guerriero dell’Altissimo, amatore zelante della gloria del Signore, terrore degli angeli ribelli, amore e delizia di tutti gli Angeli giusti, Arcangelo San Michele, desiderando io di essere nel numero dei tuoi devoti, a te, oggi, mi offro e mi dono. Pongo me stesso, il mio lavoro, la mia famiglia, gli amici e quanto mi appartiene sotto la tua vigile protezione.

E’ piccola la mia offerta, essendo io un misero peccatore, ma tu gradisci l’affetto del mio cuore.

Ricordati che, se da quest’oggi sono sotto il tuo patrocinio, tu devi assistermi in tutta la mia vita.

Procurami il perdono dei miei molti e gravi peccati, la grazia di amare di cuore il mio Dio, il mio caro Salvatore Gesù, la mia dolce Madre Maria, e tutti gli uomini, miei fratelli, amati dal Padre e redenti dal Figlio.

Impetrami quegli aiuti che sono necessari per arrivare alla corna della gloria. Difendimi sempre dai nemici dell’anima mia, specialmente nell’ultimo istante della mia vita.

Vieni in quell’ora, o glorioso Arcangelo, assistimi nella lotta e respingi, lontano da me, negli abissi d’inferno, quell’angelo prevaricatore e superbo che prostrasti nel combattimento in Cielo. Presentami, allora , al Trono di Dio, per cantare con te, Arcangelo San Michele, e con tutti gli Angeli, lode, onore e gloria a Colui che regna nei secoli eterni. Amen.

Don Marcello Stanzione (Ha scritto e pubblicato clicca qui)