I Vangeli apocrifi

I Vangeli apocrifi Anna e Gioacchino, genitori della Beata Vergine Maria,  il soldato Longino, colui che con una lancia trapassò il costato di Gesù Crocifisso nella Croce. Bene,  si tratta di nomi che la Chiesa cattolica ammette, ma la cui origine non proviene da fonti canoniche, quanto dai cosiddetti Vangeli apocrifi. L’apocrifo, per definizione,  è considerato come qualche cosa di occulto, di nascosto, di protetto e quindi di assai dubbia provenienza. In qualche momento della storia, i Vangeli apocrifi vennero persino utilizzati dagli eretici o da libri assai poco raccomandabili. Tuttavia, la nota saliente di questi Apocrifi,  è che cercano di rispondere ai dubbi che spesso sorgono tra cristiani e giudei, tra cristiani e pagani. Indipendentemente da tutto, sono prodotti letterari figli legittimi della loro epoca e per questo solo vanno presi, in qualche misura persino aiutano a comprendere i testi autentici.. Negli Apocrifi, ed è una caratteristica ...

... assai negativa,  ci viene presentato un Gesù magico. Gesù compie atti  di autentica magia, piuttosto che di divinità così come sarebbe logico e giusto.

Insomma, molto spesso gli Apocrifi sembrano davvero poco credibili ed anche inverosimili,  quando ci mostrano un Gesù piuttosto vendicativo,  l’esatto contrario dell’uomo mite di cuore dei Vangeli canonici.

di Ernesto Pruneda