TESTIMONIANZE ANGELICHE? |
Maria Caterina Ruel, è una ragazza di quattordici anni che pensa solo a divertirsi. Siamo nel 1813 quando la Francia è reduce dall’essere stata liberata dalla tirannia di Napoleone e la monarchica città di Marsiglia, già incline a divertirsi alla minima occasione, si stordisce nelle feste e nei balli popolari. Maria Caterina non è comunque meno pia, e un giorno, pur sapendo bene come fare, decise di accostarsi al sacramento della confessione. Non si aspetta certo il solenne rimprovero che le rivolge il sacerdote. Il confessore la riprende energicamente dicendole che quella vita godereccia, quelle risa, quelle danze seppure innocenti sono un male più grande. Ella non ci crede, pensa subito che il sacerdote esagera e vede tutto nero perché non conosce la realtà del mondo. Non è possibile che tutto ciò sia peccato! La Ruel riceve la penitenza che compie fedelmente ma subito si sente venir meno: davanti a lei, l’inferno si è aperto, lo spazio di un lampo, ma così impressionante che crede essere giunta la sua ultima ora. Appena la visione sparisce, l’adolescente vede vicino a lei un personaggio maestoso che si presenta, è un serafino e si chiama “Spirito di Dio”, “Provvidenza di Dio”. ... ... Questi la informa che starà sempre al suo fianco. E lei lo vedrà in ogni istante. Il serafino la educa e la guida nelle vie di Dio. Per diversi anni si applica a imprimerle nella mente i tre amori che lei deve coltivare nel suo cuore: l’amore pratico della purezza verginale, l’amore disinteressato della volontà di Dio, l’amore costante ed effettivo delle croci e delle sofferenze. Convertita dalla mondanità e tutta dedita alla preghiera cerca la sua vocazione: dapprima è istitutrice, poi sarta a domicilio. In seguito si sente portata a insegnare ai bambini poveri. Poi si sente chiamata a riunire intorno a sé una comunità di giovani che desiderano consacrarsi al Signore. Nel 1822, il serafino le annuncia la visita della Vergine Maria. Quando la Madonna le si presenta, le mostra un convento, riparo per una congelazione che lei dovrà porre sotto i santi nomi di Gesù e Marie e del quale sarà fondatrice. poiché ella non crede a tale proposta, ritenendosi inadeguata, il serafino, per toglierla dall’esitazione, la conduce presso padre Eugenio di Mazenod, nipote del vescovo di Marsiglia. Il santo sacerdote, divenuto in seguito vescovo ausiliare di Marsiglia, era grande esperto delle vie di Dio. Eugenio di Mazenod poteva comprendere la Ruel, anche perché egli aveva già provato la vita mondana , essendo di famiglia aristocratica (il padre era presidente della Corte dei Conti) e avendo da poco istituito ad Aix – en – Provence la Congregazione dei Missionari Oblati di Maria Immacolata per la predicazione delle missioni popolari nelle parrocchie rurali, che erano in stato di abbandono dopo la Rivoluzione francese. Egli stessi a causa della Rivoluzione francese. Egli stesso a causa della Rivoluzione era stato costretto da piccolo a rifugiarsi con la famiglia in Italia. Il sacerdote incoraggia la ragazza e la invita a stabilire la sua casa madre a Marsiglia. Fondata nel 1823, la Congregazione è approvata definitivamente nel 1828. Ella diviene la fondatrice e con i voti religiosi assume il nome di Madre Sant’Agostino. La nuova famiglia religiosa si pone sotto la protezione del serafino che continua ad assistere visibilmente la Madre, e che l’accompagna nel suo cammino interiore. Il serafino sarà presente al momento del suo matrimonio mistico, la sosterrà quando riceverà le stigmate, la illuminerà nel governo delle sue religiose, la proteggerà quando il demonio si accanirà contro di lei. Non la lascerà , compiuta la sua missione, che al momento della sua morte, alla quale l’aveva preparata, il 26 luglio 1874. Don Marcello Stanzione (Ha scritto e pubblicato clicca qui) |
< Prec. | Pros. > |
---|